LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] del Settecento campagne a favore dell'innesto del vaiolo o dibattiti sulla teoria di politica economica dei fisiocrati o del giusto impiego del F. Algarotti, S. Bettinelli e I. Frugoni sul valore della poesia di Dante.
Le contraddizioni, le chiusure, ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] venissero evitate nell'abside, fulcro del culto, ma accettava in virtù del loro valore pedagogico le rappresentazioni a carattere iconoduli. Spesso definito come periodo scolastico della teoria iconodula per il suo fondarsi sulla logica aristotelica ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] tratti "dalle storie del padre Gio. Stefano Menochio gesuita"; un trattatello teso a negare valore all'astrologia giudiziaria ispirato teoriedel seme pietrificante, dell'umor salso e del lusus naturae, conclude a favore dell'interpretazione del ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] ha assunto cioè un valore identitario sostanziale. Sebbene il termine bété fosse utilizzato già nei primi anni del 20° secolo da M si mostra in tutta la sua evidenza la povertà delle teorie tradizionali sul simbolismo. I riti e le metamorfosi che vi ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] all'inganno, avari gelosi: complessivamente, se il valore di questo teatro risulta, per l'imitazione pedissequa "regole" e il disordine degli "affetti": lineamenti di una teoria illuministica del teatro tragico, in Quaderni di teatro, III (1981), 11, ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] della penetrazione in Occidente della teoria dei decani (che governavano relazione a una congruenza di valori e di struttura fra nel secolo scorso (Tomei, 1991, pp. 342-343). La collocazione del paradiso (v.) nel c. - da porre in relazione con Sal ...
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FRANCESCO della Marca (Francesco d'Ascoli, Franciscus de Esculo, Franciscus Pignano)
Paolo Vian
Nacque verosimilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII ad Appignano del Tronto, nella diocesi di Ascoli [...] di Clemente VI di dare alla sua ritrattazione un valore esemplare. Di fatto, nella lettera diretta a Fortanerio, della natura (a proposito della teoria dell'"impetus") un momento importante nell'evoluzione del pensiero basso-medievale.
Fonti e ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] per quello che gli apparve un riconoscimento del proprio valore e della propria scuola da parte di in lui soprattutto nella percezione del cristianesimo non solo e prevalentemente come dottrina, teoria astratta, speculazione intellettuale, bensì ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] garanti che permetteva in teoria di risalire fino al un vero e proprio Grand tour ai letterati curiosi del mondo: ne sono esempio i racconti di viaggio di premette una Introduzione (Muqaddima) di assoluto valore, nella quale s'interroga in modo ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] per il mal governo del conte Daun" (Diario napoletano, p. 634).
Al di là di tali gesti dal forte valore simbolico, il viceregno del G. fu " del '700, 1690-1734, Napoli 1997, pp. 80 s., 136, 277, 292, 380, 386; D. Luongo, Vis jurisprudentiae. Teoria e ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...