Diritto (p. 696). - Il cod. civ. italiano del 1942 si occupa in modo particolare dell'azienda, collocando la sua trattazione, secondo la sistematica del codice stesso, nel libro del lavoro. L'azienda è [...] la pluralità dei beni.
Il punto nevralgico della teoria dell'azienda consiste tuuora appunto nella difficoltà di fissare ricava dal fatto che il frazionamento del complesso aziendale importa la perdita delvalore di avviamento. Come la destinazione ad ...
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Nella definizione della m. a. data nell'articolo citato è detto che "Sotto la denominazione di m. a. vanno a rigore comprese le applicazioni della matematica alle assicurazioni"; tuttavia la trattazione [...] di svariati problemi.
Già il modo di concepire il valore di quel caso "classico" ha subìto un'evoluzione profonda della "teoriadel rischio" classica, è stato oggetto di svariati studî, che prendono le mosse dalla "teoria collettiva del rischio" ...
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MASARYK, Tomáš Garrigue
Ettore Lo Gatto
Filosofo e uomo di stato cèco, primo presidente della repubblica cecoslovacca, nato il 7 marzo 1850 a Hodonín in Moravia. Il padre, era oginario di Kopčany in [...] può dire che M. in tutta la sua vita mirò a dare alla speculazione del pensiero un valore pratico e all'attività pratica un continuo sfondo ideale. A questa fusione di teoria e di pratica egli dovette egualmente la sua impopolarità dapprima e la sua ...
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Col termine c., nella moderna statistica, si designa un insieme parziale di unità o elementi singoli tratti da un insieme più grande, detto popolazione o universo. Generalmente, è usato il termine popolazione [...] risultano da un numero infinito di unità. La teoriadel c. studia le relazioni esistenti tra l'insieme a + tσ, sarà pari o superiore
Ora, in una distribuzione normale, il valore di σ è dato dall'espressione
ove n è il numero delle unità considerate, ...
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È il procedimento per cui nella scuola o in istituzioni affini il mondo dell'esperienza, della cultura e del sapere viene portato a contatto e assimilato alle coscienze individuali dei discenti, per opera [...] della coordinazione degl'insegnamenti e infine la teoria dei gradi formali dell'istruzione: chiarezza, una coscienza più profonda della varietà dei processi d'interrelazione e delvalore dei reciproci riflessi tra il mondo dell'esperienza e della ...
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SOLESMES
Roberto CAGGIANO
Pierre LAVEDAN
. Abbazia benedettina situata nel dipartimento della Sarthe, in Francia. Sorse verso la metà del sec. XIX sugli avanzi di un antico monastero fondato nel 1010 [...] che ciascun suono assume normalmente un valore di durata uguale all'altro.
Partendo da questa premessa, gli studî benedettini si approfondirono nelle analisi sino a dare in tutta la sua organicità la teoriadel ritmo gregoriano attraverso: lo studio ...
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Conoscenza che il soggetto ha di sé in quanto soggetto. Nell'autocoscienza il principio attivo, che costituisce la coscienza, si manifesta come atto del soggetto pensante. L'oggetto che si conosce s'identifica [...] analisi che dell'autocoscienza fa il Herbart e la teoriadel Baldwin sulla sua formazione etico-sociale, che riappare eon trovare un termine che distingua la coscienza: συνείδησις. Il valore che l'autocoscienza ha nella filosofia di sant'Agostino, il ...
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Matematico norvegese, nato a Findö il 5 agosto 1802, morto a Froland il 6 aprile 1829. Durante la breve vita, travagliata della povertà e dalla malferma salute, poté compiere opere mirabili che gli assicurarono [...] specie) come funzione del limite superiore di integrazione, il limite stesso come funzione delvalore dell'integrale. La funzione avevano coltivato insieme l'una e le altre. Per Abel la teoria è ben degna di esser studiata senza secondi fini, "per l ...
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Le disposizioni contenute negli articoli 562-564 del cod. civ., completate dagli articoli 673-681 e 546-559, apparvero insufficienti a disciplinare il condominio delle case. Tutta la materia è stata quindi [...] comuni, non al potere dispositivo del principale, che è diviso, e prende norma dalla teoria della proprietà in generale. Questo adottate con una maggioranza che rappresenti i tre quarti delvalore dell'edificio comune e i due terzi dei partecipanti ...
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Il principio di a. costituisce una delle basi su cui si fondano le moderne teorie non monetarie del ciclo economico; i primi a formularlo furono, indipendentemente l'uno dall'altro, A. Aftalion e J. M. [...] (per es.: se per ottenere un valore di 100 milioni di prodotto occorrono impianti per il valore di 500 milioni, v = 5).
Appare evidente quanto importante sia questo principio per la teoriadel ciclo: basta un mutamento nel tasso di variazione della ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...