LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] alle stampe.
Spirito versatile, il L. si applicò con eguale trasporto a vari campi dello scibile, producendo una messe di opere che da tutte le parti del corpo dei genitori, delle quali portano la forma. Questa teoria preformista, ben lontana dalle ...
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Alzheimer, morbo di
Pietro Calissano
Il morbo di Alzheimer (mdA) è una malattia che colpisce il cervello provocando un progressivo declino delle funzioni intellettuali. La diagnosi della malattia si [...] e nel trasporto all'interno di esse di materiale nutritizio e di altra natura dalle sinapsi al corpo del neurone e nel tessuto è quello di diminuirne la produzione. In teoria questo risultato può essere ottenuto riducendo l'attività delle secretasi ...
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Tiroide
Mario Andreoli
La ghiandola tiroide, o più comunemente tiroide (dal greco ϑυρεοειδής, "a forma di scudo oblungo"), è una ghiandola endocrina, che nei diversi Vertebrati ha morfologia e localizzazione [...] a specifiche proteine del plasma e formano un complesso ormonoproteico di trasporto: si costituisce teoria patogenetica che è incentrata sul ruolo del deficitario apporto iodico alimentare, quale fattore causale determinante del gozzo; tale teoria ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] di ineffabilità, di trasporto, passività, imprevedibilità, tali conclusioni si avvicinano anche le teorie di tipo psicoanalitico, le quali di protesta e di contestazione dell'ordine sociale e del sistema di potere. Anche in questo caso, non è ...
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Allattamento
Marcello Giovannini e Emilia De Rosa
L'allattamento, cioè l'alimentazione dei neonati per mezzo del latte, si distingue in 'naturale', in cui il neonato succhia il latte direttamente dal [...] trasporto degli acidi grassi polinsaturi al sistema nervoso centrale attraverso la formazione di esteri del nel periodo neonatale, in L'interpretazione madre-bambino: oltre la teoria dell'attaccamento, Roma, Franco Angeli, 1991).
E. Erikson, ...
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MHC (Major histocompatibility complex)
Guido Poli
Insieme di proteine codificate da un’ampia regione del genoma dei Vertebrati (nell’uomo presente sul cromosoma 6 per 3,6 megabasi) essenziali per la [...] che assumono spazialmente una configurazione simile a quella del compleso MHC di classe I e β2 specifica anche molecole importanti nel trasporto e caricamento dei peptidi sulle , con la flora microbica; questa teoria è comprovata dal fatto che molti ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] teoria dell’evoluzione, omologia degli organi riproduttivi delle Cormofite ecc.). La m. è in continuo sviluppo, in particolare per quanto riguarda l’organogenesi.
Geografia
M. terrestre Disciplina che ha per oggetto lo studio del di trasporto che ...
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Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] scuola di Chicago durante gli anni Venti del Novecento, e in particolare la teoria generale formulata da N.J. Smelser (1963 eseguire sul terreno una o più delle seguenti operazioni: scavo, livellamento, compattazione, trasporto, scarico ecc. ...
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IMMUNOPATOLOGIA
Fernando Aiuti-Giuseppe Luzi
Le conoscenze acquisite in quest'ultimo ventennio su strutture e funzioni del sistema immunitario hanno consentito un particolare tipo di approccio in un [...] non avvengono, e a tale proposito è utile ricordare la teoria della ''selezione clonale'' di F. MacFarlane Burnet, secondo in animale del danno anatomo-patologico simile a quanto osservato in patologia umana; d) trasporto passivo del fenomeno.
Il ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] è coinvolta in questo passaggio. ApoE è il trasportatoredel colesterolo nel cervello. Aβ, ancora monomerica e solubile nel tessuto è quello di diminuirne la produzione. In teoria questo risultato può essere ottenuto riducendo l'attività delle ...
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trasporto
traspòrto s. m. [der. di trasportare]. – 1. a. L’azione e l’operazione di trasportare, il fatto di venire trasportato, e le modalità e i mezzi con cui si esegue: t. di persone, di merci, di materiali; incaricare uno spedizioniere...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...