FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] dalla marina austriaca che trasportò i passeggeri a Venezia , p. 90).
Nonostante i 23 anni di "teoria esclusiva" a favore di un moto nel Sud (a buste, su cui cfr. E. Morelli, I fondi archivistici del Museo centr. d. Risorgimento. L'archivio di N. F ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] attribuirgli quello di aver istituito una verifica sperimentale della teoria cartesiana della visione. In breve: il B. si avevano trasportato in un quartiere "dove si trovano fornelli ed altre commodità". Ci volle l'intervento personale del sovrano ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] Beltrami, tra gli iniziatori della teoria e della pratica del restauro architettonico in Italia. La del palazzo di re Enzo e al diradamento di via Rizzoli a Bologna. Nel 1908 fu chiamato nuovamente a Verona per esprimersi in ordine al trasporto ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] dell'Ordine, altrettanto vera in teoria quanto discutibile in pratica, e dall'esilio ed arrivato a Napoli alla metà di gennaio del 1850. Il progetto era in aria da tempo, sempre disinteressate, trovare mezzi di trasporto celeri e regolari in un'epoca ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] alle stampe.
Spirito versatile, il L. si applicò con eguale trasporto a vari campi dello scibile, producendo una messe di opere che da tutte le parti del corpo dei genitori, delle quali portano la forma. Questa teoria preformista, ben lontana dalle ...
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BELDEMANDIS (Beldomandi, Beldemando, Beldinundo), Prosdocimo de
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Cesare Vasoli
Nacque fra il 1370 e il 1380. La data di nascita, si desume dal fatto che compì gli studi [...] senza acrimonia.
Nella varia produzione del B. gli scritti di teoria musicale occupano uno dei primi posti Cronica de' matematici, Urbino 1707, p. 96; P. Cossali, Origine, trasporto in Italia, Primi progressi in essa dell'algebra, I, Parma 1797, pp ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] sesta edizione dei suoi Scritti, del '25). Soprattutto importante tale teoria della colpa è nell'ampio settore dei trasporti: ove - come ribadirà in un saggio del '23 su La teoria unica della responsabilità nei trasporti negli Studi Vivante - occorre ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] nel campo delle equazioni differenziali e della teoria dell'integrazione.
Il metodo di integrazione delle .
Agli inizi del Seicento il Reno, che si riversava nel Po di Primaro nei pressi di Ferrara e che, con il trasporto di materiali nelle ...
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GASTALDI, Bartolomeo
Nicoletta Morello
Nacque a Torino il 10 febbr. 1818, da Bartolomeo, avvocato del foro torinese, e Maria Volpato, sorella del celebre incisore. Fin da ragazzo compì ripetute escursioni [...] di Torino all'azione di trasporto dei ghiacci quaternari, ma catena alpina (secondo la teoria dei crateri di sollevamento) descriz. della Carta geologica d'Italia pubblicate a cura del R. Comitato geolologico del Regno, pt. I, I, Firenze 1871, pp. ...
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FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] sempre interessato un trasporto di particelle ponderabili che il F. avversò la teoria di Ampère, che riconduceva la natura principio fusineriano (discorso letto in occasione della festa centenaria del F. in Vicenza), Foligno 1875; T. Martini, Le ...
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trasporto
traspòrto s. m. [der. di trasportare]. – 1. a. L’azione e l’operazione di trasportare, il fatto di venire trasportato, e le modalità e i mezzi con cui si esegue: t. di persone, di merci, di materiali; incaricare uno spedizioniere...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...