varieta abeliana
varietà abeliana in geometria algebrica, → gruppo algebrico la cui sottostante varietà algebrica è proiettiva e connessa; le varietà abeliane generalizzano a dimensioni superiori il [...] complesso. Le varietà abeliane definite su campi che siano estensioni di Q giocano anche un ruolo centrale in teoriadeinumeri e in particolare nello studio delle equazioni diofantee; un importante risultato in tale settore è il teorema di ...
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Erdos-Turan, congettura di (sulle basi additive)
Erdős-Turán, congettura di (sulle basi additive) in teoriadeinumeri, congettura avanzata nel 1941 in un articolo di P. Erdős e P. Turán pubblicato sul [...] additiva rB di un insieme B, sottoinsieme proprio dell’insieme N deinumeri naturali, come la funzione che per ogni n ∈ B fornisce il numerodei modi in cui il numero n può essere scritto come somma di due elementi, non necessariamente ...
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gnomone
gnomòne [Der. del lat. gnomon -onis, dal gr. g✄nòmon -onos, che è dal tema di g✄ig✄nòsko "conoscere"] [ALG] Figura geometrica piana (in grigio nella fig.) costituita da ciò che rimane di un quadrato [...] un quadrato di lato AC (essendo C un punto del lato AB); il termine fu usato dai pitagorici nella loro teoriadeinumeri quadrati, con signif. analogo. ◆ [ASF] [GFS] Dal primitivo signif. di asta disposta verticalmente sul suolo per avere un'idea ...
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Gauss, teorema di
Gauss, teorema di con questa locuzione si intende generalmente il teorema fondamentale dell’→ algebra, che stabilisce che ogni polinomio a coefficienti complessi di grado n ammette [...] c ed è primo con b, allora a divide c.
□ In teoriadeinumeri, un teorema, anch’esso detto teorema di Gauss, descrive la distribuzione asintotica deinumeri primi: se π(x) indica il numero di numeri primi minori o uguali a x (reale positivo qualsiasi ...
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Mobius, funzione di
Möbius, funzione di funzione aritmetica µ(n) che a un numero naturale n associa il valore (−1)k se n ha k fattori primi tutti distinti e associa il valore 0 se n ha fattori primi [...] «d|n» che compare nella sommatoria indica che «d divide n». Questa funzione si incontra in diverse questioni di teoriadeinumeri. La trasformata di Möbius di una funzione ƒ(n) è la funzione
l’inversione di tale trasformazione si ottiene dalla ...
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Cramer
Cramér Cari Harald (Stoccolma 1893 - 1985) chimico e matematico svedese. Docente di matematica all’università di Stoccolma, si occupò di teoriadeinumeri; essendo anche consulente di una compagnia [...] di assicurazioni, volse i suoi interessi verso la probabilità e la statistica. Nel 1929 divenne il primo docente svedese di matematica attuariale e statistica matematica. Interessato sia all’approccio ...
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Deligne
Deligne Pierre-René (Etterbeek 1944) matematico belga. Nel 1978 gli è stata conferita la Medaglia Fields per i suoi lavori in geometria algebrica. Deligne ha stabilito importanti e profondi collegamenti [...] tra la geometria algebrica e la teoriadeinumeri, proseguendo i lavori di A. Weyl, di cui ha dimostrato alcune congetture anche seguendo i nuovi indirizzi indicati da A. Grothendieck. Nel 2008 gli è stato conferito il Premio Wolf. ...
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Erdos-Kac, teorema di
Erdős-Kac, teorema di in teoriadeinumeri, stabilisce che se ω(n) è il numero di fattori primi distinti di n, allora la seguente distribuzione di probabilità
è una distribuzione [...] normale. Tale teorema, che prende il nome dai due autori P. Erdős e M. Kac, è anche riportato in letteratura come teorema della distribuzione dei fattori primi di un numero intero. ...
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Liouville, criterio di
Liouville, criterio di (per la trascendenza di un numero) in teoriadeinumeri, esprime una condizione sufficiente per stabilire che un dato numero è un → numero trascendente. [...] Il criterio, enunciato e dimostrato da J. Liouville, si può così formulare: se a ∈ R, con 0 < a < 1 e se esistono due interi positivi pi, qi tali che:
allora il numero a è trascendente. ...
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Matematico, giurista e patriota (Piacenza 1817 - Torino 1889). Prof. di diritto romano a Piacenza, fu costretto a emigrare a Torino, avendo partecipato ai moti rivoluzionarî degli anni 1848-49. Si dedicò [...] nel 1857 prof. di geometria e analisi nell'univ. di Torino. Socio nazionale dei Lincei (1875). Si occupò di diversi ed elevati rami delle matematiche (dalla teoriadeinumeri a quelle della serie degli integrali ellittici, abeliani, ecc.), e anche di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...