INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] una eziologia legata alla teoria umorale, dal semplice contenuto un tempo comparativa e distintiva dei diversi mali epidemici, consisteva Torino 1980, pp. 166-168; C. Dollo, Modelli scientifici e filosofici nella Sicilia spagnola, Napoli 1984, pp ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] biscuit, in cui il distacco da modelli come il Fucini (tanto citato da remoto, a una Firenze che è anche quella dei ricordi giovanili di Soffici o delle Stampe di Palazzeschi casa. Questo avvenimento, assieme alla teoria che "si possono mettere al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] il comportamento dei corpi da esse formati e più in generale dell’intera fabbrica dell’universo.
Il modello-macchina , pp. 33-81.
E. Giusti, “Euclides reformatus”, la teoria delle proporzioni nella scuola galileiana, Torino 1993.
D. Bertoloni Meli, ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] cacciavite" (Ottagono, 1967, n. 4, pp. 82 s.); per le poltrone, i modelli "S. Luca" (Domus, 1960, n. 363, p. 21), girevole (Abitare, alla Fiera di Milano.
Sporadici anche gli interventi dei C. nel settore dell'arredamento, nel quale loro teoria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] vi pubblicò la sua Teoria giuridica delle guarentigie della Brunialti avrebbe ribadito il ruolo dei tecnici nel controllare il mutamento e ῾sperimentale᾿ per una società ideale. I modelli giuridico-politici di Attilio Brunialti, «Quaderni fiorentini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] sperimentali fanno sì che quest’opera sia considerata un modello esemplare del metodo galileiano. All’epoca la tesi più origine e le caratteristiche dei fossili marini presenti sui rilievi montani. Vallisneri rifiutò le teorie che ritenevano i ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] dei centri antichi si offre un campo esclusivo alla nuova figura di architetto così come esce dalle neocostituite facoltà modellate concezione: egli avrebbe tracciato i fondamenti di una teoria e di una disciplina, attraverso una cosiddetta "carta ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] base della tradizione letteraria illustre. Prescrisse che il modello doveva essere la lingua del Canzoniere di ➔ Petrarca II, 4-8) in funzione della materia, secondo la teoria, classica e medievale, dei tre stili, per cui «da sciegliere [...] sono le ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] con ampio utilizzo di modelli meccanici, seguendo l'esempio di J.C. Maxwell (Su le correnti di scarica dei condensatori secondo due Genova, e anche in seguito quando andò a Firenze (Teoria elettromagnetica dell'emissione della luce, in Mem. della R. ...
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CROCCO, Gaetano Arturo
Umberto D'Aquino
Nacque a Napoli il 26 ott. 1877 da Luigi e Brigida Basile. Terminato il liceo classico nel corso del quale mostrò spiccate attitudini per le lettere e le scienze, [...] abbracciava l'intero involucro, determinandone la forma. Nei modelli successivi al P1, l'armatura metallica divenne articolata 1926], 5, pp. 3-32), riepilogo della teoria del C. sulla stabilità dei dirigibili e confronto con quella del francese Ch. ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...