SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] e campi retrostanti. La lunga fronte, scandita da portali bugnati e da una teoria di 7, pp. 38-41; P. Guicciardini - E. Dori, Le antiche case ed il palazzo dei Guicciardini in Firenze, Firenze 1952, pp. 45-52; R. Linnenkamp, Un’inedita vita di G ...
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FANELLI, Lelio Maria
Mario Castellana
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1793, da Angelo Martino e Cecilia Grazia Alò.
Appartenente a una famiglia agiata con diversi componenti che ebbero incarichi [...] ‘scienziato’ col capire, per usare dei suoi termini, che un ‘seme’ fiorito proficuamente in un campo, come nella meccanica, può ‘fecondare’ in altri campi e permettere la nascita e lo sviluppo di ulteriori teorie con allargare il raggio delle nostre ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] validità della cosiddetta "teoria del contagio vivente" recare ancora validi contributi nei vari campi della specialità. Pubblicò oltre 100 lavori Storia dell'Istituto nazionale per lo studio e la cura dei tumori di Milano, Roma-Bari 1995, ad ind.; I ...
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SPALLANZANI, Lazzaro (Lazaro Nicola Francesco)
Paolo Mazzarello
– Nacque a Scandiano il 12 gennaio 1729 da Giovanni Nicola Francesco, notaio, e da Lucia Ottavia Ziliani.
Primo di dieci figli, crebbe [...] Antoine Ferchault de Réaumur) che dimostravano la falsità della teoria dell’aura spermatica e la necessità di un contatto collezioni del Museo pavese, particolarmente nel campo mineralogico-litologico, e lo studio dei vulcani.
Il 24 luglio giunse a ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] Nuova. Per completare la propria formazione scientifica, soprattutto nel campo dell'anatomia e dell'istologia patologica, dal 1869 visitò i trombo e la formulazione della sua geniale teoria sulla genesi dei tumori. In breve tempo seppe affermarsi con ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] per primo, la difficoltà di conciliarla con una efficace teoria della formazione dei prezzi di mercato. Questo causò una veemente risposta epistolare dei profitti aggregati. Il capitale accumulato, allora, cerca una remunerazione in campi ...
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CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] (1912-13), pp. 76-84. Pure dedicata alla teoria delle onde è la nutrita serie di note lincee sui piccoli (1912), pp. 343-350; Sopra alcuni integrali di campo nel piano complesso, in Rend. d. R. Acc. dei Lincei, cl. di scienze fisiche, mat. e nat., ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] la totale adesione del D. alla teoria dell'eguaglianza di Rousseau e la tesi sostituiti con i lavori forzati nei campi e nelle miniere, dal momento Torino 1963.
Fonti e Bibl.: F. Crispi, Pantheon dei martiri della libertà italiana, Torino 1851, I, pp. ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] indirizzata in modo particolare alla ricerca nel campo del disegno industriale. La prima realizzazione I. alla Fiera di Milano.
Sporadici anche gli interventi dei C. nel settore dell'arredamento, nel quale si comprende la loro teoria progettuale per ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] in tal guisa l'"unità retoromanza", una teoria quest'ultima che si era affermata nei non vanno ignorati tanti altri campi da lui coltivati con la pubblicazione per l'originale introduzione metodologica a proposito dei lessico. Tale opera non è di ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...