CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] 1874, a Torino, pubblicò anche, per i tipi del Bocca, dei Lineamenti di pratica legislativa penale, che rappresentano un' moderno, II(1973), pp. 638-643; M. Nobili, La teoria delle prove penali e il principio della "difesa sociale", in Materiali per ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] anni ben otto edizioni. Benché esse si prestino a vari tipi di lettura, compresa quella libertina, nulla osta a ritenerle 1980, pp. 405-420; G. Spini, Ricerca dei libertini: la teoria dell'impostura delle religioni nel Seicento italiano, Firenze 1983 ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] per giungere ad una dimostrazione, che può essere di tre tipi: rigorosa, positiva, negativa o per assurdo. La matematica viene interi e frazionati (II); teoria delle proporzioni, delle progressioni geometriche e dei logaritmi (III); regole per ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] le teorie di Hester, Tolomeo e Hermes. Il primo dei due dei vari capitoli ha dato una trascrizione il Thorndike). La prima parte, dopo avere stabilito il nesso fra condizioni del corpo e aspetti planetari, si sofferina a descrivere vari tipi ...
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ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] Sisto V e uscita nel maggio del 1590 per i tipi della Tipografia vaticana con almeno un centinaio di errori sostanziali la successiva espunzione da esso dei passaggi che prefiguravano un’interpretazione realista della teoria eliocentrica. Al 26 maggio ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] .
L'opera affrontava il problema dell'origine dei viventi sulla base della teoria delle catastrofi di Cuvier. All'interno di che corre tra due specie, né tra due generi o ordini o tipi, ma è di gran lunga superiore, assolutamente incolmabile; si può ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] con tecniche diverse i vari tipi di violazione delle simmetrie nell’ambito della fenomenologia dei mesoni K. Pubblicò un lavoro italiana di fisica in occasione del cinquantesimo anniversario della teoria di Fermi (1984), e quello in occasione del ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] soprattutto con la Logica come teoria del conoscere, Gentile gli Cassirer, il quale, a proposito dei suoi studi sul pensiero antico e biografico introduttivo di G. Sasso, per i tipi della casa editrice Enchiridion. Altre bibliografie relative ai ...
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SATTA, Salvatore
Italo Birocchi
Eloisa Mura
(Giovanni Salvatore). – Nacque a Nuoro il 9 agosto 1902 da Salvatore, notaio, e da Valentina Galfrè, di origini piemontesi, conosciuta con il nome di Antonietta.
Fu [...] laureò l’11 ottobre 1924 con il massimo dei voti e la lode, discutendo una tesi sue carte, vide la luce per i tipi di Adelphi. La vicenda fu ricordata nel Corriere il processo: luogo appunto in cui la teoria e la pratica si fondevano facendo emergere ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] in tema di culpa, il rifiuto delle teorie di Bartolo e altri sui sei (o una trattazione generale sui vari tipi di indizi o prove ma Indicem; numerosi appunti di P. Antonini sul D., e copia dei diplomi di nomina a conte e a cavaliere si trovano nella ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...