Endocrinologia
Jean Roche
di Jean Roche
Endocrinologia
sommario: 1. Origini e tappe iniziali dell'endocrinologia all'inizio del XX secolo (1900-1925). a) Origine dei concetti di ormone e di correlazione [...] ". In effetti, dal 1889 al 1891, egli introdusse in questa teoria un'idea del tutto nuova, quella che ‟molti organi secernono nel che stacca lo iodio dai suoi anelli benzenici.
La regolazione del tasso cellulare degli ormoni e il loro meccanismo d' ...
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Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] le parti chiare e quelle scure degli stimoli visivi per organizzarle in forme tipo (fig. 13 B) è dato da due anelli metallici che siano saldati in un punto di contatto aderente alla realtà. Questa teoria ingenua della percezione come ricostruzione ...
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Neuroimaging dei processi cognitivi
Adina L. Roskies
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. La psicologia si avvicinava alla mente come se fosse una [...] I rivelatori PET, sistemati in anelli attorno allo scanner, individuano in un aumento del segnale BOLD.
In teoria, non c'è un limite alle capacità come previsto. Per esempio, il ricordo degli oggetti può essere condizionato manipolando il modo ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] viene dalla pratica: la teoria cui fa riferimento è sempre quella ippocratico-aristotelica degli umori, teoria che non considera la anelli della catena di trasmissione delle malattie infettive, che possono essere così elencati: caratteristiche degli ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] in cui cercava di difendere le teorie aristoteliche. Nella sua replica Gloriosi sessanta gemme incastonate in anelli, allo scopo di svelarne pp. 129-140; A.M. Brizzolara, Per una storia degli studi antiquari nella prima metà del Seicento: l'opera di ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] , l'anatomia patologica e la clinica formino quattro anelli di una stessa catena, che non sarebbe lecito , il B. enunciò una teoria che, sostanzialmente pluralista, differiva però interesse e richiamò l'attenzione degli studiosi su una forma morbosa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Filippo Pacini
Donatella Lippi
Anatomista e istologo, a Filippo Pacini si deve la scoperta dei nervi della percezione tattile e del vibrione del colera, osservato grazie alle innovazioni da lui apportate [...] inspiratorie, servendosi di due anelli di tela o di cuoio dell’anatomia e si occupa della intima tessitura degli organi, e della chimica composizione dei loro tessuti 8, pp. 32-38.
A. Dini, Teorie medico-patologiche a confronto: Maurizio Bufalini e ...
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Colesterolo
Giancarlo Urbinati
Il colesterolo (dal greco χολή, "bile", e στερεός, "solido") deve il suo nome all'essere stato identificato per la prima volta nei calcoli biliari. È una sostanza di fondamentale [...] nucleo del ciclopentanoperidrofenantrene con i suoi quattro anelli, un ossidrile in posizione C₃, La struttura generale è la stessa degli acidi biliari, degli ormoni steroidei gonadici e surrenali, coronarica; questa teoria, certamente troppo ...
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Contraccezione
Carlo Flamigni
Marina Mengarelli
I primi accenni all'uso dei mezzi contraccettivi sono molto antichi: si citano due papiri egiziani (papiro Petri, ca. 1850 a.C., e papiro Ebers, ca. [...] nascita del figlio. L'osservazione del comportamento degli animali e alcune evidenze comuni (i castrati serbatoi sottocutanei, per dismissione da anelli vaginali o da spirali. I donna in anestesia generale. In teoria gli interventi sono reversibili, ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...