Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] , ovvero considerando H₀(A→) piccola rispetto a εf(α→, A→) e usando il teoremadellefunzioniimplicite. Tali insiemi sono chiamati cantori, per distinguerli dai tori del teorema KAM e per ricordare che sono degli insiemi di Cantor. Essi sono stati ...
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Equazioni differenziali: problemi non lineari
Jean Mawhin
La modellizzazione di molti problemi fisici porta alla ricerca di soluzioni di equazioni differenziali di secondo ordine, ordinarie o alle derivate [...] -Schmidt, l'equazione ausiliaria [41] è risolta prima in ũ per ogni ū fissata (usando il teorema di punto fisso o il teoremadellefunzioniimplicite, o la teoria del punto critico) e la soluzione viene sostituita nella [42] per fornire un'equazione ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] , ma non continua in tutto il piano; la generalizzazione del teorema del valor medio; le proprietà di esistenza e derivabilità dellefunzioniimplicite; le condizioni per lo sviluppo di una funzione di più variabili in serie di Taylor; l’integrazione ...
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DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] : la prima esposizione rigorosa della teoria dellefunzioniimplicite - in cui spicca il teorema sulle funzioniimplicite, noto oggi come "teorema di Dini" -, la teoria dei massimi e minimi, dellefunzioni a più variabili, le considerazioni ...
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WEIERSTRASS, Carl
Salvatore Pincherle
Matematico, fra i più eminenti della seconda metà del sec. XIX. Nato a Osterfeld, presso Münster in Vestfalia, il 31 ottobre 1815, si iscrisse nel 1834 nella facoltà [...] aritmetica; appartengono al W. una delle proposizioni fondamentali del calcolo delle variazioni, un'importante e bella proprietà delle equazioni delle superficie d'area minima, la magistrale deduzione dellefunzioniimplicite nel campo analitico, una ...
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Malgrange Bernard
Malgrange 〈malgràngë〉 Bernard [STF] (n. 1928) ◆ [ANM] Teorema di preparazione di M.: afferma che data una funzione di classe C∞ in un intorno dell'origine di Rn+1 che soddisfi F(t, [...] che qF(t, x₁, ..., xn)= tk+Σk-1i=0 λi(x₁, ..., xn)ti, con λi(0, ..., 0)=0 per ogni i=1, ..., n; questo risultato (che generalizza un analogo risultato di K. Weierstrass per le funzioni analitiche) è importante nella teoria dellefunzioniimplicite. ...
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INFORMATICA
Paolo Ercoli
Alberto Marini
Con il termine informatica, neologismo di origine francese, s'indica attualmente una nuova ed emergente disciplina, la quale si occupa di particolari rappresentazioni [...] nell'ambito dell'informatica.
Implicazioni economiche e sociali dell'informatica.- In se una stringa gli appartiene o meno. Un teorema dovuto a S. C. Kleene dimostra che i la quale la totalità dellefunzioni effettivamente calcolabili coincidono con ...
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FUNZIONE
Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzione di queste ultime. Il concetto di funzione è oggi [...] o più valori, che vien detta funzioneimplicitadella x. Più in generale, un sistema di equazioni
può definire le y1,..., yn, come funzioniimplicite di x1,..., xn. I teoremi di esistenza per le funzioniimplicite precisano le condizioni sotto cui l ...
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1. Generalità. - La parola "equazione", in latino aequatio, è la traduzione della parola greca ἴσωσις, usata già da Diofanto; ed etimologicamente significa eguaglianza. Ma in matematica viene usata nel [...] dire che nei due membri di un'equazione compaiono due espressioni - implicanti le incognite - le quali, per valori presi a caso per dí teoria dellefunzioni. G. Darboux (1881) mostrò che la dimostrazione del teorema fondamentale della geometria ...
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INFERENZA STATISTICA
Ludovico Piccinato
Si ha un'inferenza statistica (v. anche statistica, App. IV, iii, p. 451) quando, sulla base dell'informazione fornita dall'osservazione di alcuni fatti e poi [...] quanto da assunzioni del tutto naturali si deduce addirittura l'esistenza implicita di un modello statistico. In tal modo, se da un funzione di verosimiglianza nel teorema di Bayes prevale numericamente sulla distribuzione iniziale (principio della ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...