La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Harvey e la circolazione del sangue
Roger French
Harvey e la circolazione del sangue
Se la moderna storiografia si è a lungo interrogata sull'effettiva [...] un testo intitolato De motu cordis, tentarono di individuare la facoltà dell'anima che presiedeva al suo movimento.
I teologi riconoscevano che una delle facoltà più 'basse' dell'anima umana guidava l'azione del cuore. Le loro concezioni collimavano ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] Th. Fechner e W. Wundt, un'ipotesi che, postulando una sorta di armonia prestabilita priva delle implicazioni teologico-metafisiche di Leibniz, ammette l'esistenza di una correlazione senza interazione tra processi fisiologici e processi psichici, l ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] resti di organismi e non più come produzioni minerali, a questo punto vengono a essere integrati nell'approccio fisico-teologico in autori quali John Woodward (1665-1728).
Ma la teoria della Terra, incorporando quella delle forme viventi, è priva ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] torto ancora valida la sintesi cristiana, si teneva troppo stretto a una concezione della rivelazione vista in maniera teologico-dogmatica e sbagliava nell'assegnare ancora alla Francia una missione iniziatrice), ma preferiva mettere l'accento sulle ...
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PIGAFETTA, Antonio Francesco
Alessandra Celati
– Nacque a Vicenza intorno al 1535, primogenito di Giovan Battista, medico e chirurgo, e Morosina Loschi.
Il ramo della famiglia, una delle più antiche [...] sua generazione, egli avesse intrecciato l’interesse per l’indagine fisiologico-anatomica con la curiosità per il dibattito teologico.
Condannato in patria, professionalmente poco stimato in esilio, Pigafetta fu anche fatto oggetto di accuse per il ...
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Disciplina accademica e ambito di riflessione interdisciplinare che si occupa dell’analisi razionale dei problemi morali emergenti nell’ambito delle scienze biomediche, proponendosi di definire criteri [...] . affronti problemi morali già tradizionalmente analizzati dall’etica, dalla morale medica di tradizione ippocratica e dalla riflessione teologico-morale di ispirazione cristiana, è pur vero che questi problemi hanno assunto nel 20° sec. dimensioni e ...
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CALVI, Giovanni
Ugo Baldini
Nato a Cremona il 19 luglio 1721, parente da parte materna di Francesco Arisi, animatore della vita accademica cremonese, iniziò gli studi nella città natale, coltivando [...] della inoculazione del vaiolo era appena ai suoi inizi e soggetta a forti opposizioni sul piano medico e su quello teologico-morale. In particolare a Milano, secondo l'attestazione dello stesso C., la vaccinazione non era mai stata tentata prima del ...
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eutanasia
Luisella Battaglia
Una 'buona morte' scelta al posto di una vita di sofferenza
Il termine eutanasia, composto dalle parole greche eu ("bene") e thànatos ("morte"), significa letteralmente [...] , senza commettere, perciò, un crimine di estrema gravità". In tale ottica, che si rifà a ragioni di ordine teologico-religioso ma anche etico e sociale, è ritenuto moralmente e giuridicamente lecito soltanto l'uso di cure palliative ‒ ossia ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] agire. Nel diritto romano il termine era contrapposto a res, indicando l’uomo quale esclusivo soggetto di diritti. Nella teologia cristiana, l’espressione è utilizzata per individuare il dogma trinitario: in questa prospettiva, l’uomo è p. sia perché ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] Bruno; si capisce quindi la prudenza del vecchio professore, considerato un audace del pensiero e accusato di eresia da parte di teologi e filosofi come Niccolò Torelli e Samuele Packer, cui però non seguirono persecuzioni, e il suo ossequio verso il ...
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teologico
teològico agg. [dal lat. theologĭcus, gr. ϑεολογικός, der. di ϑεολογία «teologia»] (pl. m. -ci). – Della teologia, che riguarda la teologia: dottrine t.; il pensiero t.; disputa t., controversie t.; scuola t., seminario t.; virtù...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).