DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] parte). Neppure l'Epistola Petri a Valle peregrini, patricii romani ad nobilem Persam Mir Muhamed Abd' el Vahabi, di contenuto teologico e religioso, ottenne l'imprimatur. Il D. la scrisse in persiano nel 1621 a Isfahan e al ritorno la fece stampare ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] .
L'interpretazione di G. si evidenzia dalle prime pagine delle Expositiones come singolarmente improntata a uno spirito teologico e chiesastico. È insistente il richiamo parenetico, come l'equiparazione della Commedia a un'opera "rivelata" adottando ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] di Antiochia (v.) e con altri studiosi, e nelle sue lettere si trovano spesso osservazioni di contenuto filosofico e teologico. P. diede impulso anche all'Università di Napoli, e probabilmente nel 1224 formulò la lettera circolare per la fondazione ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] ortodossamente umanistico, ciceroniano, sulla tradizione derivata ad Aristotele, la cui lezione speculativa, sia in campo teologico-metafisico sia in campo scientifico-naturalistico, secondo il D. e nonostante questi andasse mutuando molti concetti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] l’Italia, Roma compresa, alla ricerca di epigrafi e antichità, e pubblicò quindi l’opera di confutazione della teologia giansenista, l’Istoria teologica. Tra il 1744 e il 1745, dopo il saggio sull’impiego del denaro, fu assorbito dalle polemiche con ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] e della beatitudine celeste, dell'ambito filosofico e di quello teologico, rimane incerta e inceppata, tutta avvolta in una trama e della filosofia rispetto alla potestà spirituale e alla teologia. D'altra parte, mentre sul fondamento del naturalismo ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] il poema didascalico di Orfino da Lodi e le opere di Goffredo da Viterbo; versificazione didascalica ad argomento filosofico-teologico, e finalità parenetica e devozionale, è il lungo poema di Gregorio da Montesacro; e un trattato di medicina è ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] cechi: è il caso dell’inno Bogurodzica («Madre di Dio»), perfetto nella forma e nell’elaborazione del contenuto teologico, poi assurto al rango di carmen patrium della dinastia iagellonica. Altre opere di contenuto religioso sono adattamenti popolari ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] sua scuola; nella prima metà del 4° sec. emerge Afraate il Persiano, autore di numerose esposizioni di contenuto morale e teologico; massimo tra gli scrittori dell’epoca è Efrem, poeta, polemista, esegeta di grande fecondità e vigore. Tra la fine del ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] liturgici e dottrinali ecc. Il metropolita Salamà (m. 1388) fece tradurre o tradusse numerosi scritti di carattere religioso e teologico. Il regno di Zar’à Yā‛qòb segna un periodo di particolare fioritura nella letteratura. Il re stesso scrisse libri ...
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teologico
teològico agg. [dal lat. theologĭcus, gr. ϑεολογικός, der. di ϑεολογία «teologia»] (pl. m. -ci). – Della teologia, che riguarda la teologia: dottrine t.; il pensiero t.; disputa t., controversie t.; scuola t., seminario t.; virtù...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).