Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] moderno che risale sostanzialmente al XVIII secolo e all'affermarsi dell'idea di progresso di cui non vi è traccia nella teologia cristiana, tutta incentrata sull'avvento del Redentore e sulla successiva lotta tra il bene e il male, e non certo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] dell’Indice di esaminare tutte le opere rosminiane, al fine di verificare la consistenza delle accuse, che ora riguardavano anche la teologia e la metafisica (accuse di panteismo e di ontologismo). L’esame delle opere rosminiane durò dal 1851 al 1854 ...
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CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] si appassionò agli studi biblici, tanto da richiedere il trasferimento presso l'Istituto biblico francescano di Gerusalemme e la facoltà teologica di Vienna, che gli venne però rifiutato in entrambi i casi. Nel 1903 ebbe l'ordinazione sacerdotale.
L ...
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Filosofia
In generale, conoscenza diretta, personalmente acquisita, di una sfera particolare della realtà.
J. Locke e l’empirismo distinguono l’ e. esterna, o percezione dei fatti a noi esterni (sensazioni), [...] del sacro e nel distinguerla dall’ e. mistica che ha carattere piuttosto di immediatezza.
Teologia dell’e. (ted. Experimentaltheologie): è così definita la teologia di F. Schleiermacher e dei suoi discepoli della scuola di Erlangen (J.C. Hofmann ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] siriaco Bēt Lāpāṭ) nel Khuzistan (Elam). Quest'ultima si guadagnò una fama duratura, più che per la sua scuola di teologia soprattutto per il suo ospedale e per l'annessa Accademia di medicina; istituito forse già dal fondatore della città, Šāpūr I ...
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Storico della filosofia italiano (Carrara 1902 - Pisa 1990). Dal 1950 ha insegnato negli Stati Uniti, alla Columbia University di New York (1950-60), poi alla University of California di Berkeley, fino [...] frammenti giovanili, degli scritti del periodo jenense. Altre opere: La metafisica di B. Varisco (1929), La crisi del positivismo nella filosofia dell'immanenza (1929) e, di particolare rilievo, La teologia di Lutero: rivelazione e dialettica (1967). ...
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LAÍN ENTRALGO, Pedro
Carmelo SAMONA'
Saggista e filosofo spagnolo, nato a Urrea de Gaén (Teruel) nel 1908. Ha insegnato storia della medicina nell'università di Madrid, di cui è rettore dal 1952. Ha [...] histórica al estudio de la patología psicosomática, ivi 1950; Historia de la medicina, Barcellona 1954; Mysterium Doloris: hacia una teología cristiana de la enfermedad, Madrid 1955), L. E. si è messo in luce fin dagli inizî anche come pensatore e ...
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BARBIERI, Ludovico
Virginia Cappelletti
Nacque a Vicenza il 24 giugno 17 19 dal conte Ottavio e dalla nobildonna Laura Grassi. Perduto il padre, trascorse la fanciullezza, insieme con altri tre fratefli, [...] anche alla letteratura, alla medicina e alla fisica "per dar lume e regola alla quale si applicò eziandio alla Teologia".
Al soggiorno padovano risalgono alcune opere, che rispecchiano la varietà degli interessi del Barbieri. Nel 1739 usciva a Padova ...
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Formula indicante la posizione dell’intelletto umano di fronte a Dio, che, come Assoluto e Infinito, sorpassa ogni distinzione categoriale e si sottrae, pertanto, a ogni definizione concettuale. L’intelletto [...] , ma deve la sua affermazione all’opera di N. Cusano De docta ignorantia. Presupposto storico è la tradizione neoplatonica e in particolare procliana, quale soprattutto era passata nella teologia cristiana attraverso lo Pseudo-Dionigi Areopagita. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] ; anzi, quanto ai singoli, non ha neppure la conoscenza che ne hanno i bruti (Amphitheatrum, cit., p. 243).
Con la teologia cade, dunque, anche l’ideale epistemico dell’aristotelismo che ha il suo fondamento nella scienza dell’universale. A che serve ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).