CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] laici all'amministrazione della Chiesa sono nettamente respinte (Antigrotius, II, pp. 333 ss., p. 360). Un problema di salute". Aveva scelto un discepolo prediletto, il padre Celestino Teodoro Monticelli, che fu poi figura eminente di patriota e di ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] tenera età.
Due fratelli della madre erano sacerdoti: mons.Teodoro Pallaroni fu vescovo di Sarsina dal 1931 al 1944 e onore e l’onere di accompagnare Paolo VI e Giovanni Paolo II in molti dei loro viaggi. In sostituzione del presidente dell’Istituto ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] autentica. Un'esplicita citazione della prefazione di Teodoro Beza alla pubblicazione degli atti del processo di de Bèze, a cura di F. Aubert, H. Meylan, A. Dufour, Genève 1960-1965, II, 1556-1558, pp. 139s.; III, 1559-1561, pp. 9, 86, 88; IV, 1562 ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] 1347;cfr. A Catalogue of the Harleian Manuscripts in the British Museum, II, London 1808, p. 11).
Infine a Montecassino, Bibl. della Badia, n. 649è il De generatione animalium nella versione di Teodoro Gaza con note del B. datata al 4 giugno 1474.
Si ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] note è nel 680, quando, insieme con i presbiteri Giorgio e Teodoro e con il diacono Giovanni (il futuro pontefice, quinto di III, 1, s.n.t. [Milano 1965], p. 262.
C. Head, Justinian II of Byzantium, Madison 1972, pp. 65-79, 132-41.
W. Ullmann, A ...
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COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] per il tramite di un presbitero inviato dal patriarca di Gerusalemme Teodoro. Nel documento, che era una risposta a precedenti lettere di vittime della barbara repressione il vescovo Teodoro, già vicedominus di C. II, il fratello di quest'ultimo ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] '. Così Rolando da Cremona fu colui che sfidò e umiliò l'astrologo Teodoro di Antiochia. Le cronache raccontano concordemente che, durante l'assedio di Brescia (1238), Federico II aveva organizzato dispute di ogni materia e che "uno de' suoi filosofi ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] nomina, Pio consegnò la diocesi faentina al fratello Teodoro, riservandosi una cospicua porzione dei benefici e il diritto R. P. da Carpi, pp. 421-432); M. Firpo, Filippo II, Paolo IV e il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, in Id ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] per la diffusione di queste immagini è il Salterio del monaco Teodoro (Londra, BL, Add. Ms 19352, sec. 11°), Schools of Painting, Firenze 1965.
A. Chatzinikolaou, s.v. Heilige, in RbK, II, 1971, coll. 1034-1093.
G. Kaster, s.v. Anachoreten, in LCI, V ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] comunità cristiane e nel sec. 4° Gregorio di Nissa (Ep., II, 9) sosteneva che la regione contava un numero di chiese superiore rare, come la Trasfigurazione nella chiesa di S. Teodoro (Pancarlık Kilise), presso Ortahisar - abbinata alla visione ...
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tuchinaggio
tuchinàggio s. m. [der. del lat. mediev. tuchinus «predone, ribelle», voce di origine gallica]. – Nome dato a una serie di rivolte antifeudali di contadini avvenute nella seconda metà del sec. 14° in Piemonte, e spec. nel Canavese,...
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...