FOTOGRAMMETRIA
Alfredo FIECHTER
Gino CASSINIS
. È l'insieme delle teorie geometriche e dei procedimenti ottico-meccanici che studiano e risolvono il problema di ricostruire un oggetto a due o a tre [...] fotografia alla topografia fu proprio l'Italia che diede in quei tempi i migliori e maggiori risultati. Già nel 1855 I. Porro di fotografie con assi comunque inclinati.
Gli apparati universali (oltre a quello sopra citato del Boykow), sono ...
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L'aerologia studia l'atmosfera libera, cioè quegli strati dell'atmosfera che non sono in diretto contatto col suolo. A un primo esame la distinzione tra aerologia e meteorologia appare alquanto artificiale; [...] la loro posizione; e, conosciuta questa per valori successivi del tempo, è facile ricavare la velocità e la direzione del vento.
Per pallone frenato, senza però riuscire a renderlo d'applicazione universale e continua.
L'adozione di più cervi o ...
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INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] des bornes qu'on ajoute". Ma se queste idee esprimono verità universali e necessarie, cioè eterne, gli è che allora esse trovano la contiene ma non peribile, eterno. L'eternità nel tempo sembra ad Aristotele non includere un infinito attuale (anzi da ...
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1. Le osservazioni astronomiche e una lenta, ma incessante evoluzione delle dottrine filosofiche e meccaniche della natura condussero alla legge della gravitazione universale (v. gravitazione, XVII, p. [...] e se v0 è diretta verso S, P tende a collidere con S in un tempo finito (urto tra i corpi celesti S, P); se v0 è diretta nel verso talvolta condotto a formulare dei dubbî sulla validità universale della legge newtoniana. A questo proposito non ...
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(v. calcolatrici, macchine, VIII, p. 352; App. I, p. 339; II, I, p. 482; III, I, p. 281; elaboratori elettronici, IV, I, p. 650)
La diffusione e lo sviluppo degli e. nell'arco di tempo che va dalla metà [...] va rilevato che l'architettura di von Neumann è universale, nel senso che, essendo tutti gli operandi codificati 1000 e 10.000. Perciò, se si è disposti ad aspettare per il tempo suddetto, si può avere la stessa velocità a un costo molto inferiore. ...
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Nacque in Alcalá de Henares da Rodrigo Cervantes e da Leonor de Cortinas nel 1547, forse nel giorno dedicato al santo del suo nome (29 settembre), e vi fu battezzato, il 9 ottobre seguente, nella chiesa [...] poco con una lentezza che non sente urgenza né di tempo né di eventi. "Cosas sonadas y bien escritas para dicevano le interpretazioni correnti della Poetica aristotelica, verità poetica o universale, l'uno, e verità storica o particolare, l'altro ...
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Le notizie intorno alla sua vita sono poche e poco sicure. Nacque intorno al 450 a. C., in Atene, nel demo Cidatenèo. E ateniesi e liberi erano, sembra certo, tanto il padre Filippo, quanto la madre Zenodora. [...] e i patimenti d'ogni sorta, in molti cuori doveva da lungo tempo covare il desiderio della pace. Negli Acarnesi A. presta la propria e dunque il faccendiere Peitetero, avranno la sovranità universale.
La vita degli uccelli, esaminata e sfruttata con ...
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῾IRĀQ
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Giorgio Gullini
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, II, p. 63; III, I, p. 892; IV, [...] e sasanide ha portato contributi di grande rilevanza per specificare, nel tempo, dal 2° secolo a.C. al 7° d.C., babilonesi a quelle islamiche), e attualizzi un linguaggio artistico universale, moderno e personale. Tale ricerca e la difficoltà che ...
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È l'insieme degli oggetti che servono per vestirsi e adornarsi.
La storia dell'abbigliamento coincide con la storia della civiltà. Rispondendo da un lato alla necessità materiale della difesa dalle intemperie, [...] animali e vegetali: lana, soprattutto di pecora, e lino (v. lana, lino). Entrambi furono pressoché universalmente usati fin dai tempi più lontani: benché, p. es., gli Egiziani usassero pochissimo la lana, considerandola come materia impura.
La ...
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LUIGI XIV il Grande, re di Francia
Carlo Morandi
Nacque a Saint-Germain-en-Laye il 5 settembre 1638 da Luigi XIII e Anna d'Austria, dopo ventitré anni di matrimonio infecondo, e fu battezzato coi nomi [...] egemonica del Re Sole di tendere a una nuova monarchia universale. L'umiliazione inflitta a Genova (1684), la persecuzione a un'epoca, accentuando l'identità tra il sovrano e il suo tempo, tra l'impronta dell'uno e l'opera collettiva della Francia. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...