Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] nestoriana, rimanesse in comunione con la Chiesa universale; l'isola di Cipro aveva sempre desiderato di S. Romano; la chiesa di S. Simeone; la chiesa ove, ai tempi di Melezio, officiava il vescovo Paolino, posta su di un'isola formata dall'Oronte ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] di ogni filosofia e di ogni vita, essere e divenire, universale e particolare, noumeno e fenomeno, Dio e il mondo; ma ὄντων), poiché in origine nulla esisteva fuorché Dio, e prima del tempo (πρὸ αἰώνων), che era incominciato col mondo: ma in una sorta ...
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LASER
Mario Bertolotti
. I l. sono dispositivi per la generazione di radiazioni elettromagnetiche nella regione dall'infrarosso all'ultravioletto, basati sul processo dell'emissione stimolata e in grado [...] di oscillazioni di tali l. può essere resa molto grande (in brevi tempi, fino a 1 parte in 1013); la divergenza del fascio è tipicamente delle molecole complesse, ma è una proprietà universale di tutti i coloranti organici.
Applicazioni dei laser ...
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Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] , poiché presuppone un concetto della divinità come spirito universale, quale in genere manca nei gradi più primitivi .
La dottrina solare di Rīe, che fiorì a Eliopoli nel tempo storico, propugna l'anteriorità dell'astro raggiante. Egli è l'unico ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] (a differenza di ciò che accade in Germania neì primi tempi) esso fosse adoperato per designare in particolare i benefici di . dei Lincei, s. 6ª, III); G. M. Monti, Il dominio universale feudale e l'"Ius cunnatici"), in Terra d'Otranto, Bari 1927; E. ...
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Negli ultimi vent'anni la popolazione austriaca è aumentata molto poco (v. tab. 1). L'accrescimento naturale, già tradizionalmente debole, è rimasto basso, soprattutto per la scarsa natalità: il tasso [...] la ripresa postbellica, continuarono a produrre e ad aver seguito autori già da tempo sulla breccia, come F. Braun (nato nel 1885; Die Tochter des Jairus che si è orientato verso un misticismo universale che si rifà a tradizioni rappresentative e ...
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Città della Baviera, capoluogo del distretto di Svevia (Schwaben), è l'antica Augusta Vindelicum (Vindelicorum) fondata nel 15 a. C. dopo le vittorie di Druso sui Vindelici, e importante punto d'incrocio [...] della città.
Che il vescovado di Augusta sia sorto già al tempo dei Romani, è provato dal fatto che esso fin poco prima di commercio Fugger (v.) e Welser (v.) hanno notorietà universale; queste ed altre case minori ebbero relazioni d'affari con ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] , la larga tolleranza, il civismo proprio degli uomini migliori del tempo e assurto a programma di governo. La sua stessa fede che che sono dovute al contrastante agire dei due principî universali. La distinzione dell'anima in parti poteva, come ...
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Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] suoi affini), strumento polifonico, e però di uso universale, accolse dunque qualunque tipo di musica vocale con poche cembalo. Il C. è, specialmente nelle variazioni, un romantico dei suoi tempi. Fece scuola ma dei suoi seguaci assai poco ci è noto. ...
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(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, I, p. 736; III, I, p. 457; IV, I, p. 556)
Con la nuova costituzione (1976) si è provveduto a modificare la divisione amministrativa del paese, che è stato ripartito in [...] 169 Assemblee municipali, i cui membri, eletti a suffragio universale ogni due anni e mezzo, eleggono a loro volta ogni decenni scorsi aveva raggiunto livelli di estremo degrado: in tempi recenti l'innesco di attività culturali negli edifici già ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...