Imperatore romano dal 306 al 337.
La vita. - Nascita e giovinezza. - C. fu figlio dell'imperatore Costanzo Cloro e di una donna di umile condizione, Elena, che S. Ambrogio (De obitu Theodosii, c. 42) indica [...] in esso esposta. La critica ha vagato in un ambito di tempo abbastanza esteso, dal sec. VII al sec. X, soffermandosi però pervenuto in una versione latina e in una versione greca. Circa la versione greca del documento si pone il problema se si tratti ...
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FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] poche altre voci o di grandi scrittori classici latini e greci o di poeti italiani antichi e moderni o perfino di , si rammaricò di avere insegnato ai giovani a lamentarsi anzi tempo della vita e a cedere disperatamente allo sconforto e al dolore ...
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Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] 'oceano e dell'abisso. Una recensione un po' diversa dello stesso mito ci è stata conservata dallo scrittore greco-babilonese Beroso: nei tempi primordiali non c'erano che mostri di vario aspetto sopra i quali regnava una donna dal nome Omorka. Venne ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] la fondazione di Roma e con gli inizi della colonizzazione greca. Le formazioni socio-politiche proprie delle società protostoriche in Italia dell'Osa e Castiglione nel territorio di Gabii, Tempio di Antonino e Faustina, Esquilino a Roma, Satricum ...
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Poeta tragico ateniese.
Vita. - La data della morte, che oscilla nella tradizione fra il 407-06 e il 406-05, può determinarsi con sufficiente esattezza: gennaio o febbraio del 406. Infatti, nelle Lenee [...] lo stilo, e li fece deporre, a onore del poeta, nel tempio delle Muse. Incominciò dopo morte la sua fortuna che ebbe in vita E arriviamo a Racine che, più di tutti gli altri tragici greci, tenne E. per modello. L'altissima poesia di Eschilo, proprio ...
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LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] 1884 su progetto di Pierre Bossan, con reminiscenze greche, bizantine, gotiche. La facciata è decorata di nazionali l'assemblea dei delegati delle tre Gallie. Quivi erano un tempio, un anfiteatro, delle terme. Durante una di queste feste Caligola, ...
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REGGIO di Calabria (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Arnaldo MOMIGLIANO
Ernesto PONTIERI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Calabria, capoluogo della provincia omonima, a 38° 6′ lat. N. e 3° 12′ long. [...] stato messo in luce presso la Marina. Resti di un tempio del secolo V a. C. stanno sotto le terme romane Diodoro, XXII,1, 2). Due anni dopo giungeva, come nuovo salvatore dei Greci di Occidente, Pirro re di Epiro a riprendere l'opera di Alessandro il ...
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È la dea greca dell'amore, nel significato più largo della parola; poiché essa impersona l'attrazione delle singole parti dell'universo l'una verso l'altra, per conservare e per procreare; simboleggia [...] il Furtwängler che nelle rappresentazioni del Giudizio di Paride (uno dei soggetti più spesso trattati dall'arte greca di tutti i tempi) Afrodite non rivela un tipo iconografico ben determinato; le sue competitrici non differiscono che per i ...
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È l'arte di misurare e dividere il suolo.
I. - Nel mondo antico.
In Egitto. - Gli antichi assegnavano l'origine dell'agrimensura all'Egitto. Ogni inondazione del Nilo confondeva in Egitto i confini dei [...] di argilla ci dànn0 un'idea del procedimento seguito; una del tempo del re Ibi-Sin (fine del terzo millennio) ci mostra la testi epigrafici che ci dànno dei saggi di misurazioni e delimitazioni greche (v. Guiraud, citato più avanti, p. 181 segg.); ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] alla guisa di quello che è tra le quattro colonne di marmo greco che costituiscono il tramezzo del duomo di Torcello (sec. IX), delle tarsie mirabili di Pietro da Vailate. In un secondo tempo, dopo i primi decennî del '500, l'intaglio riprende ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...