Cinema ed estetica analitica
Daniela Angelucci
Soltanto negli ultimi anni in Italia gli studiosi di estetica hanno cominciato a occuparsi della riflessione elaborata dalla filosofia analitica angloamericana, [...] osservando l’oggetto reale, allo stesso modo in cui possiamo vedere gli oggetti reali attraverso un microscopio, un telescopio o uno specchio. «Le fotografie – afferma Walton – sono speciali rispetto ai quadri, in quanto sono trasparenti: guardare ...
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Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] film della scuola di Brighton la soggettiva era realizzata con accorgimenti come il mascherino, a simulare la visione attraverso un telescopio, un binocolo o una lente, l'intera visuale di alcune i. di film, come Back to nature (1910), è identificata ...
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Invenzione
A. Rupert Hall
Introduzione
In passato il termine 'invenzione' era usato genericamente come sinonimo di 'originalità' o di 'inventiva' (si diceva ad esempio che un poeta o un musicista dimostravano [...] per confezionare calze). Le invenzioni di questo secolo (1550-1660 circa) - tra cui figurano il microscopio, il telescopio, il barometro e i primi tentativi di realizzare macchine a vapore, apparecchi volanti e sottomarini - costituirono il preludio ...
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SAVOIA SOISSONS, Eugenio di
Paola Bianchi
SAVOIA SOISSONS, Eugenio di. – Nacque, quintogenito, a Parigi il 18 ottobre 1663 da Eugenio Maurizio di Savoia Soissons (v. la voce in questo Dizionario) e [...] provvisto al suo interno di un raffinato sistema di lenti che lo trasformavano, in caso di bisogno, in un efficace telescopio.
È significativo che nel giugno 1736 solenni esequie furono celebrate anche in duomo a Torino, dove a tenere l’orazione ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] dal Sidereus nuncius, opera che fu letta dal M. nel marzo del 1610.
In aprile Galileo fu a Bologna, recando con sé un telescopio, col quale il M. e altri tentarono di osservare i satelliti di Giove ma, stando a un resoconto a Kepler del boemo M ...
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CAVALIERI, Bonaventura
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano negli ultimi anni del sec. XVI, da famiglia nobile ma non ricca. Suo padre, Bonaventura, era figlio di Lorenzo, a sua volta figlio di Ambrogio, [...] instancabile attività vanno ricordati la determinazione, come legge generale, delle distanze focali nelle lenti; l’invenzione del telescopio a riflessione e di quella macchina, da lui denominata “vaso idracontisterio”, che permetteva di tramutare il ...
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MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] l'Esposizione mondiale di Chicago e alla sua presenza, le luci furono accese da un raggio della stella Capella raccolto dal telescopio di Arcetri e ritrasmesso a Chicago. Il 28 ott. 1934, negli studi dell'Ente italiano audizioni radiofoniche, il M ...
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SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] come pure reificazioni di teorie) non esercitarono a suo vedere alcuna influenza sul progresso delle s., fino al punto che il telescopio di Galileo non trova posto nella sua storia dell'astronomia da Copernico a Borelli (Koyré 1961; Taton 1965). Gli ...
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OCCHIO
Ettore REMOTTI
Girolamo LO CASCIO
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Gioacchino SERA
Enrico PERSICO
Anatomia e fisiologia comparate. - A prescindere da alcuni casi di diretta sensibilità [...] longitudinale e assume forma di un cilindro di cui la lente occupa tutta la sezione (occhi a telescopio di molti Teleostei Cefalopodi di profondità, eventualmente complicati dalla presenza di retine accessorie e delle cosiddette finestre porzioni ...
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INTERFERENZA e DIFFRAZIONE
Ottavio Munerati
Prima di definire tali fenomeni, si rileva che essi possono verificarsi quando moti vibratorî o regolarmente periodici si propagano attraverso un mezzo elastico. [...] acquistano grande importanza, quando si voglia sfruttare al massimo l'uso di tali congegni. Consideriamo, p. es., un obiettivo da telescopio. Un punto luminoso lontano come una stella, invece di dar luogo nel piano focale o sull'occhio a un'immagine ...
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telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- e -scopio]. – 1. a. Apparato o strumento...
telescopia
telescopìa s. f. [comp. di tele- e -scopia]. – Osservazione di corpi celesti, o di oggetti comunque molto distanti, effettuata con il telescopio o con altri apparati analoghi.