COMES, Orazio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Monopoli (Bari) l'11 nov. 1848 da Onofrio, e da Caterina Pignatelli; frequentò all'università di Napoli il corso di scienze naturali e si laureò con [...] Il C., senza assumere una posizione rigida nell'uno o nell'altro senso, ma soltanto confrontandosi con la corrente teleologica, dimostrò che spesso nei vegetali si realizza una omogamia, che può esistere da sola o parallelamente all'eterogamia: essa ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] direbbe ansiosa, meditazione del C. su temi appartenenti alla filosofia della natura e alla cosmologia. Eccone i titoli: La teleologia, concetto e valore (I,Roma 1923); Problemi di biologia alla luce del finalismo (II,ibid. 1924); Saggi di filosofia ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] se da una parte "si dirige sempre nella materia naturale e non è altro che una elaborazione intenzionale e teleologica della Natura" (e appare quindi in prima istanza come dominio sulle forze autonome della natura, come progresso scientifico), dall ...
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DALLA VEDOVA, Giuseppe
Ilaria Luzzana Caraci
Nato a Padova il 29 genn. 1834 da Giuseppe, modesto artigiano, e Teresa Agnoletto, frequentò il ginnasio presso il locale seminario, per passare poi al liceo, [...] e la fermezza nel dichiararne e sosteneme il valore scientifico e la funzione didattica furono determinanti. Pur non condividendo l'impostazione teleologica che ne era alla base, il D. era stato attratto dalla geografia dei Ritter per la sua veste di ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] scienziato del valore e dell'autorità del Delpino. (A proposito dei rapporti intercorsi tra Darwin e il D. cfr. G. Pancaldi, Teleologia e darwinismo. La corrispondenza tra Ch. Darwin e F. D., Bologna 1984 e Darwin in Italia, Bologna 1983, pp. 209-262 ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] per argomentare, in linea con il nuovo approccio scientifico della medicina, che "dobbiamo allontanare qualunque spiegazione teleologica della vecchia Medicina". Inoltre, la trattazione della ipertrofia ventricolare sinistra porta il D. a discutere ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] della novità dello Stato di massa (per utilizzare la categoria di Perticone, 1942) e della funzionalizzazione teleologica delle istituzioni ai nuovi fini che si prospettavano allo stesso. Particolarmente attento agli esempi comparatistici coevi di ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] campi di indagine che fossero naturalisticamente determinabili. Non doveva però mancare, secondo il D., una considerazione teleologica dei processi psichici, tesa a valutarli in quanto predisposti al conseguimento individuale dei fini. Contro questa ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] Noetico -che l'uomo formi un regno a sé, un "regno umano" caratterizzato da una dimensione "morale" e "teleologica", distinto dal regno animale, così come questo è separato dal regno vegetale. Tutto ciò conduce a una conclusione apparentemente ...
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teleologia
teleologìa s. f. [comp. del gr. τέλος -λεος «fine» e di -logia]. – In filosofia, teoria che considera la realtà come un sistema organizzato secondo un ordine finalistico; anche, sinon. di finalità.
teleologico
teleològico agg. [der. di teleologia] (pl. m. -ci). – Della teleologia, attinente alla teleologia, riferito soprattutto a teorie che considerino il mondo organizzato secondo fini determinati o che ritengano di riscontrare finalità...