CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] fama del suo Orto botanico giungeva anche all'estero; era in corrispondenza con illustri botanici come il francese P. Belon, il tedesco T. Mermann, il fiammingo M. de L'Obel, Ulisse Aldovrandi, ecc. Tra i suoi allievi divennero famosi Giovanni Fabro ...
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ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] F. A. Marsilli (insieme con A. Gazzoletti uno dei membri più attivi della delegazione trentina) anche da alcuni deputati tedeschi (C. Nauwerck, G. Ch. Schüler, A. Wiesner), nella quale si chiedeva la cessazione del regime militare nelle province del ...
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GUERRINI, Guido
Stefano Arieti
Dal poeta Olindo e da Maria Nigrisoli, nacque a Bologna il 15 genn. 1878 e, conseguita con un anno di anticipo la maturità classica, nel 1896 si iscrisse alla facoltà [...] P. Ehrlich, dedicandosi in modo particolare allo studio del fenomeno dell'opsonizzazione. Il fortuito incontro nell'istituto tedesco con N. Lanzillotti Buonsanti, direttore della Scuola superiore di medicina veterinaria di Milano, segnò l'avvio del ...
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COTTINI, Gian Battista
Giuseppe Armocida
Nacque da Emilio e da Rosa Pigati il 13 sett. 1903 a Frosolone (Campobasso), dove il padre, di origine lombarda, era impiegato governativo. Seguendo la famiglia [...] onorario della Accademia spagnola e delle società iugoslava, tedesca, austriaca, messicana, dell'American Medical Association, membro quando l'università di Catania conferì allo scienziato tedesco la laurea honoris causa.
La vasta produzione ...
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FORNERO, Arturo
Alessandro Porro
Nato il 14 giugno 1885 a Bettola (Piacenza), da Calisto, medico condotto, e da Maria Cappi, compì gli studi classici - diplomandosi nel 1904 - presso il liceo "Melchiorre [...] la sua situazione si aggravò quando rifiutò l'incarico di coordinatore presso il policlinico modenese affidatogli dal comando tedesco; fu arrestato dalle autorità della Repubblica sociale italiana il 22 maggio 1944, poi, appena rilasciato, si rifugiò ...
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BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] il Medioevo fu uno dei trattati di medicina più letti e consultati. Insieme con la Chirurgia parva fu tradotta in italiano, francese, tedesco ed ebraico. Anzi, in quest'ultima lingua, ebbe l'onore di due versioni: una ad opera di Hillēl ben Samuel ...
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ACCORAMBONI (Accoromboni), Gerolamo
Francesco Cagnetti
Figlio quartogenito di Giovanni Filippo, nacque a Gubbio nel febbraio 1469.
La notizia di un suo giovanile insegnamento di filosofia a Perugia [...] il Sacco, e in parte ritrovato casualmente a Roma dal figlio Fabio, in parte ricostituito dagli appunti di un allievo tedesco, che aveva seguito a Roma le sue lezioni.
Scrisse: Tractatus de Putredinae (sic), Venetiis 1534; Tractatus de Catarrho,ibid ...
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DE LIETO VOLLARO, Agostino
Enrico Grancini
Nacque a Reggio di Calabria il 24 marzo 1872 da Pasquale e da Felice Oliva. Compiuti nella sua città gli studi medi, nel rigido clima nobiliare dell'epoca, [...] e di chirurgo. Gli studi, riguardanti tutti i campi dell'oftalmologia clinica, alcuni pubblicati in francese e tedesco, furono dedicati specialmente all'istologia e istopatologia, allora dominanti; basilari sono quelli sul trapianto di tessuto ...
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BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] dai due salvacondotti che gli furono. rilasciati nel 1420 e nel 1421. E nella sua casa di Roma venne tradotta in tedesco la famosa bolla di protezione degli ebrei promulgata, il 20 febbr. 1422, dallo stesso Martino V, bolla che il pontefice dovette ...
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BENEVOLI, Antonio
Domenico Celestino
Nato nel 1685 a Castel delle Preci, presso Spoleto, da famiglia originaria di Norcia, apprese i primi rudimenti dell'arte chirurgica nella terra natale; successivamente, [...] lettera; il suo merito scientifico fu l'averne dato la dimostrazione anatomopatologica, avendo pensato a eseguire l'autopsia di un soldato tedesco, certo Adam Schuster, da lui operato di cataratta il 13 luglio 1720, e morto poi, per altre cause, il 6 ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...