MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] colonna con l'immagine di Apollo. Il chitone con maniche è in questo caso un abito barbaro e nel contempo un costume teatrale; sulla prima anfora M. porta anche una tiara. Anche l'immagine del noto vaso di M. a Monaco (Furtwängler-Reichhold, tav. 90 ...
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FILIPPI, Paolo
Jolanta Polanowska
Nacque nel 1803 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si trasferì in seguito a Roma, dove, nello Studio pubblico dell'arte presso S. Salvatore in Lauro, seguì i [...] , e il busto in bronzo di Adalberto Bogusławski, del 1840 circa, del quale esistono due esemplari (Varsavia, Museo teatrale).
È rimasto invece irrealizzato il monumento di Giovanni Śniadecki, che nel 1835 il F. aveva intenzione di erigere secondo ...
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BOULEUTERION (βουλευτήριον)
H. Kähler
Con b. è indicato in greco l'edificio in cui, in una città, il consiglio, la boulè, tiene le sue sedute, spesso collegate col culto di Zeus, di Hestìa e di altre [...] potevano a lungo fare a meno, per le sedute, di un luogo coperto; in conseguenza il sistema d'una costruzione teatrale fu trasferito in un edificio chiuso, adattamento reso possibile dal numero limitato dei partecipanti alle sedute. Si cercò, come ...
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MAGGI, Giacomo
Lucia Casellato
Poco o nulla si conosce della vita di questo artista, forse originario di Ravenna, la cui presenza è attestata a Torino dal 1690. Risale a questa data, infatti, la commissione [...] 1703 ebbe termine anche l'attività del Regio, che fu ripresa solo nel 1722.
Probabilmente proprio la sua mansione di produttore teatrale - che lo costringeva a continue ricerche di fondi per gli spettacoli - lo mise in contatto con il facoltoso Aymo ...
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CARMELICH, Giorgio
Franco Firmiani
Nacque a Trieste il 12 aprile del 1907 da Lorenzo e Beatrice Benvenuti. Da una ricognizione delle opere superstiti (realizzate nell'arco di sei anni di appassionata [...] decorativo proprio della pittura viennese postsecessionistica (a Vienna il C. aveva pure esposto alla mostra dell'arte teatrale), certi apporti dell'espressionismo nordico e, in rilevante percentuale, i contatti non casuali col "realismo poetico" di ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] è venuto dalla radio, e più tardi dalla televisione, che hanno favorito la composizione in versi, cantata e teatrale.
La letteratura in lingua tigrina, i cui inizi furono favoriti soprattutto dalle missioni protestanti (svedesi) e cattoliche in ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] 1893, il Théâtre de l’Oeuvre, che portò avanti una campagna a favore dei simbolisti e fece conoscere in Francia i lavori teatrali di molti stranieri (come O. Wilde, J.A. Strindberg, G. Hauptmann, M. Gor´kij, G. D’Annunzio).
Nel secondo dopoguerra, la ...
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CANEDI, Gaetano
Giuliana Ricci
Gianfranco Spagnesi
Ingegnere ed architetto, nato a Bologna nel 1836 e morto a Roma prima del 14 luglio 1889. La sua biografia non è ancora stata ricostruìta. L'unico [...] cui ambito aveva forse trovato le sue maggiori soddisfazioni. Una riprova di tutto ciò è costituita da un edificio teatrale, progettato e iniziato a costruire contemporaneamente alle sue ultime opere romane: il teatro Nuova Fenice di Osimo, di cui ...
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FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...] nel corso della sua industriosa carriera. Una delle sue commissioni più rilevanti fu l'incarico di dipingere, nella sala teatrale dell'Accademia degli Intrepidi, "tutta la quadratura, che ne forma il prospetto coi tre Busti a chiaroscuro dell'Ariosto ...
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DURA, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Cassano allo Jonio (prov. di Cosenza) il 7 ag. 1805 da Giuseppe e Saveria Conversi, entrambi napoletani. A Napoli, dove si era trasferito già durante la prima [...] Sforzesco), di Emilio Pancani (ibid.) e dell'attore napoletano, famoso interprete di Pulcinella, Antonio Petito (ibid.).
Al mondo teatrale si lega anche un altro aspetto dell'attività del D., quello di compositore di melodrammi, farse e commedie ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...