VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] , C. Brenot, J.N. Barrandon, L'argent chez les Vandales: plats et monnaies, in Argenterie romane e bizantine, "Atti della tavolarotonda, Paris 1983", Paris 1988, pp. 123-131; M. Clover, Relations between North Africa and Italy. A.D.476-500: some ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] 1986; C. Bertelli, Montecassino, Bisanzio, Roma, in L'età dell'abate Desiderio, II, La decorazione libraria, "Atti della Tavolarotonda, Montecassino 1987", a cura di G. Cavallo (Miscellanea cassinese, 60), Montecassino 1989, pp. 13-23; B. Brenk, Il ...
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GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] numero di lettere fra il G. e Pietro Fedele è pubblicato in Pietro Fedele storico e politico. Atti della tavolarotonda nel cinquantenario della scomparsa di Pietro Fedele (Gaeta… 1993), a cura di F. Avagliano - L. Cardi, Montecassino 1994, pp ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] grammaticali nulla hanno a che vedere con le categorie della logica (una frase logicamente contraddittoria come questa tavolarotonda è quadrata è grammaticalmente corretta: cfr. Problemi di estetica, 1909, III, 5) e risultano astrazioni a scopo ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] industriale; si impegnò attivamente nei convegni dell'Unione giuristi cattolici italiani; fu membro, dal 1951, della tavolarotonda internazionale dell'UNESCO per la riforma degli studi economici; fece parte inoltre del Consiglio superiore della ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] può ricorrere, relativamente agli anni di pubblicazione delle canzoni, anche ai numeri straordinari di La Tavolarotonda, giornale artistico letterario musicale della domenica, che contenevano le canzoni partecipanti al concorso Bideri di Piedigrotta ...
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VALENTE
Giorgio Ruberti
Famiglia di musicisti napoletani di origine calabrese, che non risulta in rapporto di parentela con Giovanni (Napoli 1825-1890), autore di alcune opere buffe e numerose operette, [...] semp’ ’o stesso!; Don Pippetto; Fanny!, premiata con diploma d’onore al concorso Piedigrotta 1899 della rivista La tavolarotonda). A differenza di Vincenzo, versato in vari generi musicali, Nicola può essere ricordato quasi esclusivamente per le sue ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è stato un secolo di grande avanzamento della scienza, della vittoria della [...] , in cui si presumeva di riprendere le pratiche e le liturgie “occulte” dei cavalieri Templari e di quelli della TavolaRotonda di re Artù.
L’esasperato razzismo del culto ariano ha pure radici esoteriche, che risalgono a queste componenti del ...
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MIGLIARA, Giovanni
Laura Facchin
MIGLIARA, Giovanni. – Nacque il 15 ott. 1785 ad Alessandria dall’ebanista Pietro a da Anna Bandera. La storiografia riporta, senza supporti documentari, un primo apprendistato [...] committenza nell’Ottocento, in Studi piemontesi, VII (1978), 1, pp. 144-149; M. e la cultura del suo tempo. Atti della Tavolarotonda … 1978, Alessandria 1978; Mostra della grafica di G. M. (catal.), a cura di M.C. Gozzoli - M. Rosci, Torino 1979; S ...
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Fra le diverse tipologie del prestito (➔ prestiti), il calco (nella sua accezione linguistica il termine è usato la prima volta in Francia alla fine del XIX secolo, ma furono poi A. Meillet e Ch. Bally [...] e l’espressione straniera abbia già un corrispettivo nella lingua d’arrivo, si può restare nel dubbio, come per tavolarotonda, che sul modello dell’inglese round table ha assunto nell’italiano contemporaneo il nuovo significato di «discussione fra ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
rotondo
rotóndo (ant. ritóndo) agg. e s. m. [lat. rotŭndus, der. di rota «ruota»]. – 1. agg. Che ha forma circolare, cilindrica, sferica, esatta o più o meno approssimativa: figura, macchia, piazza, stanza r.; anello, tronco, vaso, ciottolo...