CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] tra il frammento di verità acutissima e la sofisticata trasfigurazione fantastica della forma in cui è inserito Fra le attribuzioni della critica recente la più importante è quella dellatavola con la Pentecoste nel coro della chiesa di ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] , senza che alcuna indicazione suffraghi la loro ipotesi. In verità' l'elegia che racconta la storia pietosa e ormai celebre una epistola latina in versi dell'A.: Malatesta Areosto a Lodovico Sambonifacio (198 dellaTavola del codice Sambonifacio); l' ...
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Blasetti, Alessandro
Stefania Carpiceci
Regista e critico cinematografico, nato a Roma il 3 luglio 1900 e morto ivi il 1° febbraio 1987. Uomo di cinema a tutto campo, rivelò un talento naturale in molti [...] papà (1934), nacquero, per es., La tavola dei poveri (1932), tratto da un atto di ferro (1941) e La cena delle beffe (1942), costituirono la celebre e la tartaruga (1962, episodio di Le quattro verità), Liolà (1964, da L. Pirandello), il satirico ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] due spettacolari tavoledella Staatsgalerie di Stoccarda con Quarantaquattro episodi dell’Apocalisse, sugli aspetti biografici relativi all’artista si veda M.V. Schwarz, Poesia e verità: una biografia critica di Giotto, in Giotto e il Trecento: “il ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] la mediazione condotta (in verità con scarso impegno e scarsi i suoi figliuoli con una tavola moderatamente ornata", mantenendo la Spini, Firenze 1976, ad Ind.;A. D'Addario, La formazione dello Stato moderno in Toscana da Cosimo il Vecchio a C. I de' ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] abbigliamento e degli sprechi nella tavola, sottolinearono gli specifici tratti spirituali della Corte di Roma e con ex negativo il pontificato Barberini dovrebbe dimostrare tale verità. Sebbene manchino al pontificato Borghese gli splendori culturali ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] dell'Orlando innamorato di M.M. Boiardo, F. Berni tratteggiò una descrizione satirica del G. che serviva a tavola Clemente classica. Sebbene il metodo ciceroniano ponga la verità a fondamento della storia, tuttavia nel G. la presentazione letteraria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] conferma di essa viene dalla tavola del Liber figurarum in cui è ritratto il drago, i nomi delle cui sette teste sono di circolarità ascendente, nell’ambito del quale lo Spirito riporta la verità ai popoli e agli spazi da cui essa ha preso le mosse ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] Casato in Siena e commise al Perugino la celebre tavola del Crocifisso per l'altare della famiglia in S. Agostino. Nel 1490 fu per in Senato vicino al doge Leonardo Loredan. Il motivo in verità per il viaggio a Venezia e la concessione del prestito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] chiudere un processo storico e di inaugurare una nuova tavola di valori per l’età moderna. Perciò egli si (De admirandis, cit., p. 345).
L’autonomia della ragione e della natura non è veramente tale se non è autonomia dal soprannaturale. Vanini recide ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...