FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] in inglese con l'aiuto di G. Rossetti trenta fiabe del Cunto de li cunti del Basile, si valse delle note lessicografiche del Tasso del Fasano.
Fonti e Bibl.: F. Redi, Bacco in Toscana, Firenze 1691, pp. 6 s., 20 s.; Id., Lettere, Firenze 1795, pp ...
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ARGENTI (Arienti), Borso
Mario Quattrucci
Nacque a Ferrara da Giovanni Battista intorno alla metà del sec. XVI. Dotato di notevoli capacità diplomatiche, godé il favore dei principi estensi, che si [...] della sua opera in varie circostanze. Erudito di sicuro gusto letterario e amico di letterati famosi, fra i quali T. Tasso, intervenne nella polemica sulla lingua come si deduce da una lettera di Diomede Borghesi (Siena, 26 genn. 1579), che accenna ...
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D'ALESSANDRO, Giovanni Pietro
Magda Vigilante
Nacque a Galatone (prov. di Lecce) il 20 maggio 1574. Studente di legge a Napoli, il D. poté frequentare l'ambiente letterario della città in cui soggiornò [...] le prov. napol., XVIII [1893], p. 180; in Giorn. stor. della letter. ital., XXIV [1894] p. 258); A. Solerti, Vita di T. Tasso, I, Torino 1895, pp. 462, 844; III, ibid. 1895, p. 149; C. Villani, Scrittori ed artisti pugliesi, Trani 1904, pp. 21, 1194 ...
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VILLIFRANCHI, Giovanni
Luigi Fassò
Poeta; della sua vita si hanno scarse notizie. Nacque a Volterra nella seconda metà del sec. XVI, prese gli ordini sacri, e fu segretario di Virginio Orsini duca di [...] il teatro una predilezione attestata da una favola pastorale, Astrea (Venezia 1594), che è pedissequa imitazione dell'Aminta del Tasso e del Pastor Fido del Guarini, e da una favola piscatoria, Amaranta (Venezia 1610), che, sebbene derivi dal Pastor ...
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èpica Narrazione poetica di gesta eroiche, spesso leggendarie. Si distinguono un'e. tradizionale (poemi omerici, Canzone dei Nibelunghi), che fa riferimento ai racconti elaborati dalla tradizione, e un'e. [...] storico e la sua formazione in poema sono opera individuale (l'Eneide di Virgilio o la Gerusalemme liberata di T. Tasso). Ampie e fondamentali sono l'e. egizia, mesopotamica (Epopea di Gilgamesh) e indiana (Mahabharata e Ramayana). I più antichi ...
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Studioso di letteratura italiana (Dingelstedt 1735 - Weimar 1804); visse per qualche anno (dal 1762) a Firenze come frate agostiniano nel convento di S. Spirito. Dopo il 1770, gettato l'abito, riparò a [...] e bibliotecario, e si fece protestante. Pubblicò antologie poetiche italiane, una biografia di Galileo, Lettere familiari del Tasso, e inoltre Briefe über Italien (1778-81) e una Geschichte der freien Künste und Wissenschaften in Italien (1777 ...
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Umanista (n. forse Asti 1527 o 1528 - m. 1575); uomo d'armi e di corte, combatté a fianco degl'imperiali (1556-58, 1566) e svolse delicate missioni diplomatiche per conto di Emanuele Filiberto duca di [...] rime, una tragedia tratta dalla novella boccaccesca di Ghismonda (pubblicata a Parigi nel 1587 col titolo La Gismonda e come opera del Tasso, ma l'anno dopo a Bergamo, col titolo Il Tancredi e col nome dell'autore) e due poemi (L'ira di Orlando ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] ricercato per mezzo del diletto" non dissimile, per quel che riguarda la varietà della favola, a Luigi Alamanni e a Bernardo Tasso che "formarono un mostro di più capi, e di diverse membra non ordinate, che l'intelletto si stanca in considerarle, né ...
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(gr. ῾Ηρώ) Mitica fanciulla greca, protagonista con l’amato Leandro di una delle Eroidi di Ovidio e di un poemetto di Museo (4°-5° sec. d.C.): il giovane Leandro traversa di notte l’Ellesponto per incontrarsi [...] con E., finché una tempesta non lo travolge; E. si uccide gettandosi da una torre.
Il poemetto fu spesso imitato nelle letterature moderne da B. Tasso a C. Marlowe, da G. Chapman a F. Grillparzer e ispirò varie opere musicali. ...
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BENEDETTO di Virgilio
Enrico Malato
Nacque nel 1602 a Villa Barrea presso Alfedena (L'Aquila). Di umilissime origini, fu bifolco e poi, in Puglia, guardiano di pecore nella proprietà dei gesuiti del [...] e a scrivere, dilettandosi -secondo i suoi biografi - nella lettura dei maggiori poeti italiani, Dante, Ariosto, Sannazaro, Tasso, e provandosi quindi con successo a comporre versi.
I primi tentativi consistettero probabilmente in composizioni ...
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tasso1
tasso1 s. m. [forse retroformazione di tassello1]. – Incudine quadrata, usata dai fabbri per lavorare il metallo: udendo ad or ad or fracasso Di ferro ... e il maglio rimbombar sul tasso (Pascoli). Più propriam., utensile di piccole...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...