BRUNAZZI, Giacomo
Sergio Cella
Nacque a Lissa intorno al 1770. Emigrò a Vienna in seguito all'occupazione francese della Dalmazia, e vi condusse vita grama. Qui, per la mediazione del conte Vincenzo [...] Nugent da Ravenna, intitolati al "Regno indipendente d'Italia", si prometteva ai Dalmati l'abolizione della coscrizione obbligatoria e delle tasse di registro, bollo e successione.
Ai primi d'ottobre il B. si imbarcò sul brick "Cimone" insieme con un ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] annonarie) a sostegno delle intenzioni manifestate dal governo di togliere i vincoli annonari, le mete e i calmieri; le tasse e le restrizioni in quella materia, si argomentava nello scritto, anziché "raggiungere lo scopo di contenere la cupidigia de ...
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DE ZIGNO, Achille
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 14 genn. 1813, figlio di Marco e di Maria Creagli Maquire.
Di ricca famiglia padovana, imparentata con nobili casati inglesi e francesi, il D. fu educato [...] imperiali, va tuttavia riconosciuto che nel 1848, e poi nel 1860, il D. si prodigò per mitigare le rappresaglie e le tasse di guerra che il governo centrale di Vienna voleva far subire a Padova ed alle province venete. I servigi resi al governo ...
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DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] , P. V. De Luca, il De Martino. La prima azione pubblica del gruppo socialista fu un'assemblea di protesta contro le tasse, tenuta in un teatro napoletano l'11 febbr. 1866. Il D., da tempo impegnato sui problemi dell'economia cittadina e del lavoro ...
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GADIO, Stazio
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno agli anni Ottanta del sec. XV da Federico e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Francesca da Dovara. Ebbe sei fratelli, Elisabetta, [...] segno di riconoscimento per i servizi resi ai marchesi di Mantova il G. fu ricompensato spesso con donazioni di terre o diritti sull'esazione di alcune tasse. Così il 12 maggio 1521 gli vennero donate 150 biolche mantovane di terra con esenzione di ...
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AMMANNATI (poi Ammannati Piccolomini), Iacopo
Edith Pàsztor
Nato di antica famiglia pesciatina a Lucca l'8 marzo 1422 da Cristoforo, si trasferì ben presto a Pescia, dove compì i primi studi. Passò [...] città di Pavia. Ben presto però col nuovo duca di Milano Galeazzo Maria Sforza ebbe forti contrasti in seguito alle eccessive tasse che questi impose sui beni del vescovato di Pavia. Quando poi si rifiutò di soddisfare le richieste del duca, questi ...
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Cardinale e uomo politico inglese (Ipswich 1475 circa - Leicester 1530). Arcivescovo di York (1514), cardinale e Lord cancelliere (1515), legato pontificio (1518), riunì nelle proprie mani le giurisdizioni [...] diplomaticamente l'Inghilterra, segnò il fallimento della politica di Wolsey. All'interno, all'ostilità del popolo (derivata dalle numerose tasse imposte da W. per sussidiare le imprese di guerra) e di molta parte della nobiltà (avversa al suo forte ...
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GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] un primo tempo avevano assecondato le iniziative antiaretine di G., ritirarono il proprio appoggio appunto quando i Senesi imposero nuove tasse.
G. continuò a frequentare la Curia pontificia anche dopo la sentenza a lui sfavorevole di Onorio II. Lo ...
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GALLINA, Stefano
Barbara Modugno
Nato a Marene (Cuneo), il 20 marzo 1790, da Domenico e da Paolina Chosalet, compì gli studi a Torino indirizzandosi verso lo studio dei problemi della pubblica amministrazione [...] . Intervenne infine in materia fiscale stabilendo le tariffe dei diritti sugli atti pubblici e giudiziari e sulle tasse di registro e successione, mentre notevole incremento ebbero, anche sul mercato estero, i proventi della fabbricazione dei ...
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CONTARINI, Carlo
Paolo Preto
Figlio di terze nozze di Domenico, del ramo contariniano di S. Polo, e Francesca Maria Balbi, nacque a Venezia il 21 maggio del 1732. Una normale carriera all'interno delle [...] Maggior Consiglio proposte innovative in materia di educazione dei nobili, amministrazione degli ospedali e dei luoghi pii, spese e tasse nei reggimenti di Terraferma. La proposta in questo momento venne respinta ma il 1°dicembre dello stesso anno il ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...