MANFREDINI (Manfredini Guarmani), Elisabetta (Elisa)
Leonella Grasso Caprioli
Figlia di Vincenzo e di Maria Monari (Munari), nacque il 2 giugno 1780 a Bologna. L'atto di battesimo, conservato presso [...] in Babilonia di Rossini. Cantò a Venezia nella stagione di carnevale 1812-13 della Fenice (prime di Teodoro di S. Pavesi e Tancredi di Rossini); nell'autunno del '12 fu a Firenze per Aspasia e Cleomene (Pavesi). L'anno seguente si esibì al Regio di ...
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GUIDI, Federico (Federico Novello)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido Novello, capo della fazione ghibellina toscana e romagnola nella seconda metà del Duecento, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, [...] in seguito per Castel San Niccolò (allora chiamato Ghianzuolo). Nel frattempo a Poppi Guido Salvatico conte di Dovadola e Tancredi del ramo di Modigliana si sarebbero accordati per fermarlo e, nello scontro con le rispettive masnade, il G. sarebbe ...
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CHIGI, Scipione
Franca Petrucci
Nacque a Siena nel 1507 da Cristofano del ramo di Benedetto di Agostino e da Sofonisba Marsili. Sposò Eleonora Bellanti, da cui ebbe Camillo, nato nell'anno 1546, che [...] Orlandini e Porzia Borghesi, Giovanni Cristofano, che prese in moglie Francesca Piccolomini, Eleonora, maritata a Gerolamo Tancredi, Faustina, Laura e Girolama.
Per l'ultimo bimestre dello stesso anno Scipione fece ancora parte del Concistoro ...
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DELLA FAGGIUOLA, Francesco
Christine E. Meek
Figlio, probabilmente primogenito, di Uguccione, nacque verso la fine del sec. XIII in data a noi sconosciuta.
Le prime notizie su di lui risalgono al 1314 [...] la restituzione della dote e la concessione di un "donativo". Nell'ottobre dello stesso anno sposò Guido, figlio di Tancredi di Modigliana.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Notarile antecosimiano G 366: Protocolli di ser Giovanni di ...
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D'ALESSANDRO, Giovanni Pietro
Magda Vigilante
Nacque a Galatone (prov. di Lecce) il 20 maggio 1574. Studente di legge a Napoli, il D. poté frequentare l'ambiente letterario della città in cui soggiornò [...] immenso da cui tutti i poeti possono attingere.
Nel 1634 a Lecce il D. diede alle stampe il Discorso intorno al Tancredi, Poema Eroico del Sig. A. Grandi in cui difese la prolissa opera del Grandi; successivamente si dedicò ad una vasta produzione ...
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BENCIVENNE da Siena
Mario Caravale
Il nome di B. è a noi noto solo in quanto il SeckeI e il Genzmer hanno a lui attribuito la paternità di una summa di diritto processuale, l'Ordo invocato Christi nomine, [...] dei diritto processuale.
Le edizioni più note dell'Ordo (ma sotto la paternità di Pillio) sono quella di F. Bergrmann, Pilli, Tancredi, Gratiae libri de iudiciorum ordine, Gottingae 1842, pp. 3-86, e quella di L. Wahrmund, Der Ordo "Invocato Christi ...
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CARETTI, Giovanni Battista
Luisa Chiumenti
Nacque a Sant'Agata sopra Cannobio (Novara) nel novembre 1803. Mancano completamente notizie biografiche di questo architetto, pittore e decoratore, del quale [...] . Checchetelli, Una giornata nel palazzo e nella villa di S. E. il signor principe don Alessandro Torlonia, Roma 1842, passim;F.Tancredi, Le palais Torlonia, Roma 1903, passim;C.Maltese, Storia dell'arte in Italia 1785-1943, Torino 1960, pp. 95 s.; J ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] e femmine insieme.
L'iniziativa dell'A., prima assoluta in Italia, anteriore anche al modesto "ricovero" aperto da Tancredi Falletti di Barolo, nel suo palazzo a Torino nell'autunno del 1830, s'inserisce felicemente nella storia delle istituzioni ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] Uscì nuovamente dalla stretta sfera di competenza della propria diocesi solo tredici anni più tardi, durante il regno di Tancredi. Questi lo nominò nel giugno 1192 tra i delegati plenipotenziari che dovevano concludere il concordato di Gravina con i ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] e dallo Schedoni, e si avvicina, fra i Carracci, non più ad Agostino ma a Ludovico. Poche opere sono accertate: Tancredi e Clorinda (Modena, Pinac. Estense; inventario del card. Farnese del 1624), l'Angelo Custode (Parma, duomo; dalla chiesa delle ...
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feritore
feritóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di ferire]. – 1. Chi ferisce: ha riconosciuto il f.; anche agg.: il sicario f. finì col confessare. 2. ant. Valente nel maneggio delle armi: Vien poi Tancredi; e non è alcun fra tanti ......
prodezza
prodézza s. f. [der. di prode agg.]. – 1. L’esser prode, qualità di prode: la p. di un popolo, degli antichi cavalieri; mostrare la propria p.; divenne bellissimo giovane e famoso in p. e in cortesia (Boccaccio). 2. Con sign. concr.:...