PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] Sisto IV e Innocenzo VIII, a partire dalla numerosa serie di opere assegnategli da Vasari: la chiesa e il ; M.G. Aurigemma, La rocca è un labirinto. Nascita e sviluppo del presidio ostiense, in Il borgo di Ostia da Sisto IV a Giulio II (catal., 1980 ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] iniziativa è patrocinata da Garibaldi, ma nel suo sviluppo viene a coordinarsi e poi a coincidere con ad una serie di stranezze e vaneggiamenti politico-religiosi, che in parte si riallacciano alla sua visione rivoluzionaria del mondo e in parte alle ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] e del cardinale Giovanni Battista Montini, trovò ospitalità in casa dell’ingegner Francesco Guidi, insieme al quale redasse una dettagliata cronaca dello sviluppo urbano della capitale, che pubblicò in una serie di articoli apparsi, tra il 1947 e il ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] deciso e si faceva sentire.
Dall’incontro con Manganelli si sviluppò una passione destinata a lasciar traccia. Lui aveva 26 anni a un pittore, Charles, cui dedicò una serie di poesie che vennero incluse in Vuoto d’amore.
Nel 1983 uscirono ben tre ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] volontari da lei organizzata.
Era l'inizio di una lunga serie di peripezie che da Milano, dove il F. aveva conosciuto contatto col Mazzini e a rassicurarlo sul grado di sviluppo della cospirazione in modo da vincere le sue antiche diffidenze verso le ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] né il filo del racconto né il controllo dello sviluppo drammatico, una maestria che colpì la critica e gli nata la figlia Linda, lo portò a impegnarsi in una serie di pellicole non significative in cui rimangono, comunque, evidenti le sue doti ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] effetti di una riforma innovativa in campo psichiatrico in un paese ad alto sviluppo tecnologico e socioeconomico. Questa no Brasil, São Paulo 1979, che raccoglieva la serie di conferenze tenute in Brasile. Nel 1979 curò, insieme con la Ongaro, ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] sviluppo di una importante collaborazione internazionale (22 laboratori in 12 paesi europei), organizzata da Powell e Merlin. In uniforme e inospitale.
Milla investigò, con una serie di esperimenti e con tecniche diverse i vari tipi ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] balletto del padre Niccolò de' Lapi e ottenne in seguito una serie di scritture in città minori. La grande occasione venne nel 1870 quando se d'un lato essi furono determinanti per lo sviluppo del talento della Pavlova, contribuirono d'altro canto a ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] . Nei problemi attinenti alla generazione e allo sviluppo, la sua adesione alla dottrina aristotelica è G. Wirsung nel 1642; nella quarta serie si pronunciò in merito alla circolazione del sangue in occasione dell'edizione padovana (1643) del ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...