SPALLANZANI, Lazzaro (Lazaro Nicola Francesco)
Paolo Mazzarello
– Nacque a Scandiano il 12 gennaio 1729 da Giovanni Nicola Francesco, notaio, e da Lucia Ottavia Ziliani.
Primo di dieci figli, crebbe [...] intraprendere sperienze, onde avere muletti nel popolo degl’insetti per tentar di sciogliere il gran problema sui fenomeni pseudovulcanici dell’Appennino modenese e reggiano che Spallanzani sviluppò nell’estate del 1789 (quando visitò una prima volta ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] il Rinuccini, che aveva spiccato il senso degli affari e del commercio, esercitato indifferentemente su di vita dei popoli e lo sviluppo di arti, commercio e agricoltura, sostenuti del fuoco per salvarlo dagli insetti senza perdite; gli esperimenti ...
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DORIA, Giacomo
Enrico Tortonese
Nacque a La Spezia il 1º nov. 1840, dal marchese Giorgio, conte di Montaldeo, e dalla marchesa Teresa Durazzo. Crebbe a Genova nel palazzo Doria (ora in via Garibaldi), [...] osservazioni scientifiche e raccogliere molti animali, soprattutto Insetti. Tornato poi a Genova nel novembre del Id., Le origini elo sviluppo del Museo civico di storia naturale "Giacomo Doria", in Boll. della Soc. degli amici del Museo civico di ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] Pantolmo tra i membri dell'Accademia degli Ipocondriaci di Reggio Emilia nel 1756, sui piccoli organismi, che si sviluppano nelle infusioni vegetali, - studiando i diversi stadi della vita di questo insetto ed i suoi costumi, e pubblicava, quindi, ...
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GIGLIO TOS, Ermanno
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiaverano in provincia di Torino il 25 ag. 1865 da Domenico e Virginia Gillio. Compiuti gli studi secondari a Ivrea, si iscrisse nel 1886 alla [...] lavori sugli Insetti furono inevitabile oltre quelle citate nel testo: Sui corpi grassi degli anfibi, Torino 1895, e riassunto in Bollettino dei vita, ibid., pp. 529-549; Studi sulla meccanica dello sviluppo, in Rivista di biologia, VI (1924), pp. 137 ...
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ARENA, Filippo
Giuseppe Lusina
Nato a Piazza Armerina (Sicilia) il 10 maggio 1708, entrò nella Compagnia di Gesù il 14 nov. 1723; insegnò umanità, filosofia e matematica in diversi collegi della Compagnia, [...] granelli del polline siano attaccaticci e il corpo degl'insetti sia peloso, per modo che i granelli , Flora Romana, Roma 1900, D. 295; D. Lanza, Disegno storico dello sviluppo delle scienze biologiche in Sicilia, in Atti del II Congr. naz. di chimica ...
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Nacque a Chiesina, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) il 17 febbr. 1859, da Luigi e da Maria Miglianti. Non seguì studi regolari ma si dedicò fin da ragazzo all'osservazione del circostante ambiente [...] della comparsa di alcuni insetti dannosi alle piante e 95-102). Condusse ricerche sul polimorfismo e lo sviluppo di Botrytis hormini, parassita della salvia, da F. dette validi contributi alla tassonomia degli Imenomiceti con la costituzione di una ...
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BONELLI, Franco Andrea
Baccio Baccetti
Pietro Omodeo
Nacque a Cuneo l'11 nov. 1784, dodicesimo figlio di Tommaso e Veronica Boschis. Studiò dapprima a Cuneo, poi a Torino ove la famiglia nel frattempo [...] lungo soggiorno, onde completare la propria preparazione ai lumi degli insegnamenti del Lamarck, di E. Geoffroy-Saint-Hilaire, corsi universitari meditò, sviluppò ed arricchì con di seinuove specie d'Insetti dell'Ordinedei Lepidotteri diurni,raccolte ...
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Nacque a Montalto di Castro (Viterbo) il 25 maggio 1866. Si laureò in medicina a Roma nel 1891. Assistente e poi aiuto alla cattedra di zoologia dell'università di Roma tenuta da A. Carruccio, conservatore [...] affermazioni, l'A. dimostrò anche l'ineguale sviluppo delle ghiandole cervicali nelle specie parassite e non 549; Insetti trasmettitori d. malattie, Bologna 1924; Malattie da parassiti animali, Roma 1926. Parassitologia dell'uomo e degli animali ...
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CUPANI, Francesco
Carlo Colombero
Nacque a Mirto (Messina) il 21 genn. 1657.
Intraprese gli studi di medicina, ma poco dopo seguì la vocazione religiosa, e il 22 maggio 1681 divenne terziario francescano, [...] tuttavia ben presto e si sviluppò sotto forma di uno spiccato di stampe riproducenti piante, insetti, uccelli, ecc.: nelle intenzioni p. 101; G. Russo, F. C., in Biografia degli uomini illustri della Sicilia, III, Napoli 1819, senza numerazione di ...
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insetti
insètti s. m. pl. [lat. scient. Insecta: v. insetto]. – Nella classificazione zoologica, classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più varî per forma; hanno il corpo rivestito da una cuticola (dermascheletro...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...