EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] Scopelus, Napoli 1884), di cui volle indagare l'origine e lo sviluppo morfologico.
F. von Leidig, che le aveva già viste e descritte si espresse nello studio del grande mondo degliInsetti. Negli anni giovanili, insieme col fratello Federico ...
Leggi Tutto
Morfogenesi
Antonio García-Bellido
I Metazoi presentano un'enorme varietà di forme, tipologie di sviluppo e caratteristiche fisiologiche. L'analisi comparata tra le specie esistenti e i loro antenati [...] pensa che i piani strutturali fondamentali e le modalità di sviluppo dei Metazoi erano già presenti nella fauna cambriana.
In meno conservati nel corso della filogenesi. Così il cuore degliInsetti e dei Vertebrati viene specificato da geni omologhi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo vivente: le piante, gli animali e gli uomini
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In questo capitolo sono trattate le dottrine dei Greci [...] della più semplice delle anime, quella nutritiva. Lo Stagirita sviluppa un’analogia tra piante e uomini: le radici corrispondono alla degli animali: l’esistenza degli animali, con l’eccezione degliinsetti nocivi, è finalizzata al benessere degli ...
Leggi Tutto
Mammifero
Raffaella Elli
I Mammiferi (termine composto del latino mamma, "mammella", e fero, "porto"; alla lettera "fornito di mammelle") sono una classe di Vertebrati amnioti omeotermi (latino scientifico [...] nervoso, i Mammiferi hanno gli emisferi cerebrali più sviluppatidegli altri Vertebrati di taglia equivalente e sembrano quelli differenti. In questa era, il successo evolutivo degli Uccelli, degliInsetti e dei Mammiferi fu accompagnato da un'altra ...
Leggi Tutto
Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] anche funzionare come secondo messaggero in altri tipi cellulari si sviluppò solo intorno agli anni Settanta quando fu dimostrato il suo studi sull'azione della serotonina nella secrezione salivare degliInsetti. In quest'ultimo modello, gli studi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] identificato da Tommasi-Crudeli e Klebs. Si sviluppò pertanto un’accesa discussione tra Laveran e Marchiafava rinvenuti in altri animali e nemmeno nelle uova o nelle larve degliinsetti stessi (E. Marchiafava, A. Celli, La infezione malarica. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] lor virtude senza paterno seme» (Esperienze intorno alla generazione degl’insetti [1668], a cura di W. Bernardi, 1996, p il sospetto che fosse la mancanza di aria a impedirne lo sviluppo (p. 91). Si poteva dunque concludere che la causa efficiente ...
Leggi Tutto
comportamento sociale
Igor Branchi
Per comportamento sociale si intende l’insieme delle interazioni che si verificano tra due o più individui, generalmente della stessa specie. Perché vi sia un’interazione, [...] degliinsetti e dei mammiferi. Gli insetti sociali. Tra il milione di specie che costituiscono grosso modo la classe degliinsetti, circa 12.000 – tra cui imenotteri (vespe, api e formiche), isotteri (termiti) e omotteri (afidi) – hanno sviluppato ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento lo studio delle piante e degli animali del Nuovo Mondo e dell’Oriente [...] l’accuratezza delle descrizioni degliinsetti e della loro anatomia, un’opera capitale nella storia dell’entomologia, che rimarrà insuperata fino a Linneo.
Teologia naturale e indagini naturalistiche
Lo sviluppo delle ricerche in campo naturalistico ...
Leggi Tutto
Urina
Gabriella Argentin
Red.
L'urina (dal latino urina, affine al greco οὖρον, "urina") è il prodotto finale dell'escrezione renale; si presenta normalmente come un liquido limpido giallognolo, di [...] e viene escreta in quantità variabile a seconda dello sviluppo e dell'attività delle masse muscolari. Altro componente è verso gli organi escretori. Rettili e Uccelli, al pari degliInsetti, trasformano i loro rifiuti azotati in cristalli o in sali ...
Leggi Tutto
insetti
insètti s. m. pl. [lat. scient. Insecta: v. insetto]. – Nella classificazione zoologica, classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più varî per forma; hanno il corpo rivestito da una cuticola (dermascheletro...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...