NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] V. R. Mehler, 1971) lascia vedere la possibilità di decisivi sviluppi. D'altra parte, l'esistenza nella corteccia motrice di neuroni e circuiti ma nelle organizzazioni più evolute quali quelle degl'Insetti e dei Vertebrati. In questi ultimi, infatti ...
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SANGUE (lat. sanguis; gr. αἷμα; fr. sang; sp. sangre; ted. Blut; ingl. blood)
Ettore REMOTTI
Adolfo FERRATA
Leone LATTES
Rodolfo MARGARIA
Agostino PALMERINI
Mario DONATI
Nino BABONI
Il sangue dei [...] è sede immediata degli scambî con l'ambiente.
Nelle Spugne e nei Celenterati il considerevole sviluppo di tale tissulari (forse essi stessi fattori dell'istolisi degli organi larvali nella ninfosi degl'Insetti) e di corpi estranei, sono la sede ...
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. Si dicono alimenti quelle sostanze che introdotte nell'organismo servono a sopperire al suo dispendio in forza viva, a fornirgli i materiali di riparazione e di accrescimento, se questo si verifica, [...] più rigorosa nettezza dei recipienti e degli oggetti, in modo da proteggerlo dagli insetti e dai germi.
Ma la vivande (arte culinaria in senso stretto della parola), che si andò sviluppando in forme sempre più varie, dai popoli primitivi sino ai più ...
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TERMITI (lat. scient. Isoptera)
Athos Goidanich
Insetti sociali polimorfi, rappresentati da caste feconde alate e attere e da caste sterili attere di operai e di soldati di varie forme e di ambedue i [...] insetti digeriscono quasi unicamente grazie all'azione di Protozoi Flagellati simbionti, del gruppo degli geologiche.
Bibl.: G. B. Grassi e A. Sandias, Costituzione e sviluppo della società dei termitidi, in Atti Acc. Gioenia, Catania, VI e ...
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Termine usato in biologia per indicare l'individualità elementare della sostanza organizzata. Consiste in un cumulo di sostanza vivente, quasi sempre di dimensioni microscopiche, ben delimitato nello spazio; [...] termini: 1. tutte le parti degli organismi animali e vegetali sono costituite da movimenti attivi; col progredire dello sviluppo la forma tende a fissarsi. grandezza anche superiore (alcune cellule ghiandolari d'Insetti sino ad 1,5 mm. di diametro, ...
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Famiglia di Insetti Emitteri, del sottordine degli Omotteri e della serie degli Auchenorrinchi, comprendente specie di dimensioni medie o cospicue, fornite al vertice di tre ocelli subcontigui, di femori [...] Cicadidi frequentano specialmente le regioni calde; sono insetti eterometaboli e hanno ninfe fornite di zampe L. (periodical cicada degli Americani), che appare solamente in periodi determinati, perché il suo sviluppo postembrionale dura 13 anni ...
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Endocrinologia
Jean Roche
di Jean Roche
Endocrinologia
sommario: 1. Origini e tappe iniziali dell'endocrinologia all'inizio del XX secolo (1900-1925). a) Origine dei concetti di ormone e di correlazione [...] , è stata la tappa che ha preparato lo sviluppo della biochimica degli steroidi ovarici; essa è stata superata in gran parte e vasto è stato aperto dallo studio degli ormoni degli Invertebrati, particolarmente degliInsetti e dei Crostacei (v. Gabe e ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] di F. Redi e a dimostrare che gli insetti che paiono generarsi da esse sono in realtà del M., conobbe uno sviluppo rigoglioso.
Nel 1679 riemerse Frati, Bibliografia delle opere a stampa di M. M. e degli scritti che lo riguardano, in G. Atti, M. M. e ...
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Molecola
Luigi Cerruti
Piccola ma indipendente
Le molecole sono la parte più piccola di un elemento o di un composto capace di esistenza indipendente. Possono essere costituite da due o più atomi uguali [...] evoluzione i sensi chimici furono i primi a essere sviluppati, e tuttora molte specie viventi, come i batteri, gli insetti nocivi e impiegata massicciamente per debellare le zanzare portatrici della malaria, che fu ritrovata nel grasso degli orsi ...
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VALLISNERI, Antonio
Dario Generali
– Nacque a Trassilico, in Garfagnana, ora in provincia di Lucca, il 3 maggio 1661, da Lorenzo e da Maria Lucrezia Davini.
Lorenzo era nato a Scandiano il 6 gennaio [...] di ambito entomologico, sia riferiti alla scoperta degli apparati riproduttori dei vermi intestinali, pubblicando le Esperienze, ed osservazioni intorno all’origine, sviluppi, e costumi di vari insetti e le Nuove osservazioni, ed esperienze intorno ...
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insetti
insètti s. m. pl. [lat. scient. Insecta: v. insetto]. – Nella classificazione zoologica, classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più varî per forma; hanno il corpo rivestito da una cuticola (dermascheletro...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...