VERTEBRATI (XXXV, p. 204)
Pasquale Pasquini
L'origine dei Vertebrati. - Uno dei maggiori e più intricati problemi dell'anatomia comparata (v. morfologia, XXIII, p. 823) è quello della filogenesi dei [...] Hilaire (1922) considerò come precursori dei Vertebrati, gl'Insetti, senza preoccuparsi soverchiamente del fatto che questi, come Le ricerche di A. Kowalewsky (1868) sullo sviluppodegli Urocordati e dell'Anfiosso richiamarono l'attenzione sulla ...
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. Dicesi dello stato di una località rispetto alle zanzare anofeline (v. Anofele); e, più particolarmente rispetto alla qualità, al numero, alla distribuzione, alle abitudini delle specie anofeline presenti, [...] è questo: i rapporti degli anofeli con l'uomo sono occasionali, non necessarî poiché questi insetti hanno bensì bisogno di stagnanti, che, oltre a costituire i focolai di sviluppodegli anofeli, valgono ad assicurare, per un tempo abbastanza lungo ...
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SWAMMERDAM, Jan
Giuseppe Montalenti
Naturalista, nato ad Amsterdam il 12 febbraio 1637, morto ivi il 17 febbraio 1680. Figlio di un farmacista di Amsterdam, aiutò il padre nel raccogliere e ordinare [...] e Crostacei inferiori. Propone anche una classificazione basata sul modo di sviluppo, che adombra a grandi linee quelle moderne. Un altro pregevolissimo contributo all'anatomia degliInsetti pubblicò più tardi, con la descrizione della larva e dell ...
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È un genere (Agriolimax Mörch, 1868), di Gasteropodi Polmonati (sott'ordine Stilommatofori) della famiglia dei Limacidi. Il volgo confonde gli Agriolimax con le specie di Arion e di Limax, attribuendo [...] corpo filamentoso può servire a far calare l'animale dai rami degli alberi. Tale muco, impastato con calce, serve a preparare sparse attorno alle piante predilette. Favorendo lo sviluppo di insetti malacofagi (Lampiridi, Carabi) si può limitare molto ...
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Biologo, nato a Napoli il 19 setternbre 1885. Laureato in scienze naturali a Napoli nel 1908; libero docente in anatomia comparata nel 1914. Professore di zoologia e anatomia nel 1924, ha insegnato a Siena [...] , l'effetto della tiroide sullo sviluppo dei girini di rana e degliInsetti, le correlazioni meccaniche di massa nell'accrescimento degli Anfibî, i rapporti tra correlazioni e differenziazioni nello sviluppodegli Anfibî, le rigenerazioni e la ...
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Famiglja di Acari del sottordine dei Prostigmati, caratterizzati dall'avere il capo allungato in un'appendice rostriforme o capitulum e provvisto di cheliceri armati di lunghe chele. Sono di colorito rosso [...] trovano talora attaccate ai peli delle zampe degliinsetti e dei ragni.
Le specie del genere Bdella Latr., comuni sotto le pietre, o in altri luoghi umidi, si riconoscono facilmente dallo straordinario sviluppo del palpo, che simula un'antenna; sono ...
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Zoologo francese nato nel 1869, oggidì professore alla facoltà di scienze dell'università di Montpellier, e direttore della stazione di biologia marina di Cette.
Le ricerche più importanti del Bataillon [...] riguardano la fecondazione, lo sviluppodegl'insetti, degli anfibî, dei pesci e soprattutto gli esperimenti sulla partenogenesi traumatica, i cui risultati hanno aperto un nuovo indirizzo nelle indagini sperimentali della citologia ed embriologia ( ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] un’altissima mortalità, il numero degli individui andrebbe continuamente e rapidamente Sulla base dell’e. darwiniana sono state sviluppate altre teorie, come quella dell’e. (platelminti, anellidi, crostacei, insetti, alcuni vertebrati); in questi ...
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Ramo delle scienze biologiche che ha per oggetto lo studio dei microrganismi, esseri viventi con dimensioni inferiori al millimetro, la cui osservazione richiede l’uso del microscopio ottico. I microrganismi [...] l’eliminazione degli animali infetti, il trattamento terapeutico o profilattico con agenti antimicrobici, una migliore zootecnia per diminuire lo stress e migliorare l’igiene (eliminazione di insetti vettori, migliore alimentazione, sviluppo di razze ...
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(VII, p. 49; App. II, i, p. 409; IV, i, p. 288)
Una delle discipline scientifiche che maggiormente si è evoluta nel corso del 20° sec. è stata la b.; i risultati delle ricerche biologiche, a partire dagli [...] p. 163).
Di pari passo con lo sviluppo della ricerca più strettamente genetica/biochimica e dei Enciclopedia figura la voce insetti (v. XIX, p una domanda che non è lecito porsi a proposito degli oggetti della fisica, poiché non ha senso chiedersi a ...
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insetti
insètti s. m. pl. [lat. scient. Insecta: v. insetto]. – Nella classificazione zoologica, classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più varî per forma; hanno il corpo rivestito da una cuticola (dermascheletro...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...