La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] fu stabilita negli anni Venti del XX sec. dal biochimico statunitense Michael Heidelberger, mentre nel 1938 il chimico svedese Arne Tiselius e il microbiologo statunitense Elvin A. Kabat, mediante l'applicazione dell'analisi elettroforetica al siero ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] più facilità i Neri e gli Arabi. Le inchieste sociologiche a medio termine sono rare; è quindi interessante lo studio svedese sulla mortalità tra 50.000 giovani reclute verificata quindici anni dopo il loro servizio militare. La mortalità è assai più ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] Settecento è essenzialmente quello di ristrutturatore della didattica e della ricerca nel Meridione in termini linneani. Il naturalista svedese, che avrà con lui una corrispondenza e scambi di dati, è senz'altro la personalità scientifica che più ...
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FAVILLI, Giovanni
Massimo Aloisi
Nacque il 6 giugno 1901, da Giuseppe e da Elena Bacchiola, a Greve (ora Greve in Chianti, prov. di Firenze) e si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1924. Avviatosi [...] d'avanguardia. Fu anche in Svezia come "visitor" di istituti di ricerca medica e biologica, invitato dalla R. Accademia svedese delle scienze di Stoccolma.
Tornato in Italia, il F. fu assistente nell'istituto di patologia generale dell'università di ...
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DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] successivo fu la volta della prima mummia umana. Studiando i tessuti molli essiccati di alcune decine di mummie egizie, lo svedese Svante Pääbo trovò, infine, che quelli di un infante di 2400 anni fa contenevano ancora una certa quantità di materiale ...
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Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] 'alleanza di ferro con i vertici della burocrazia e dal sostegno delle contee.
Se le vicende inglesi e quelle svedesi mostrano come i rapporti di forza tra gli attori abbiano potuto in alcune congiunture storiche prendere una piega particolarmente ...
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IMPLANTOLOGIA
Giordano Muratori
L'i. (dall'ingl. implantology) è la tecnica chirurgica usata per la riparazione del danno subito da un organo, mediante la realizzazione di un impianto; tale termine [...] qualche volta anche parzialmente edentule, oggi si usa un tipo particolare d'impianto che è stato studiato dallo svedese P. I. Bränemark: l'impianto osteointegrato.
Si introducono nell'osso alveolare elementi di forma pressapoco cilindrica (fixtures ...
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secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] vocale o sillaba un accento tonale più elevato o un accento intensivo più energico, detto perciò principale. La lingua svedese presenta in certi casi un accento tonale s. postiniziale concomitante a un accento iniziale (il cosiddetto accento composto ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] 1956. Si tratta di un autore non molto noto (anche per motivi linguistici: le sue opere sono quasi tutte scritte in svedese e in tedesco, con pochissimi contributi in inglese), ma la cui influenza nel mondo scandinavo, a quarant'anni dalla morte, non ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] della "reazione nera" e non condivisibile la teoria della "rete nervosa diffusa". Alla fine, nel settembre 1906, il comitato svedese decise di assegnare il premio Nobel per la medicina o fisiologia congiuntamente al G. e al Cajal.
I discorsi che i ...
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svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
generazione Greta
(Generazione Greta) loc. s.le f. La generazione dei giovani e giovanissimi ispirata dall’azione dell’attivista svedese Greta Thunberg, impegnata nel sensibilizzare l’opinione pubblica e i governanti di tutte le nazioni sui...