scogliera In geologia, corpo carbonatico sopraelevato rispetto ai fondali circostanti, caratterizzato dalla presenza di un’impalcatura rigida e resistente alle onde generata dall’attività di organismi [...] delle s., la parte meno profonda di tutta la struttura che determina il frangersi delle onde; il fronte di s., una superficie irregolarmente inclinata che scende fino a profondità di 30-50 m. Più al largo si passa verso la zona di avanscogliera, un ...
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Quasi-cristalli
Hans Reiner Trebin
Luciano Mistura
(App. V, iv, p. 376)
Mentre la simmetria pentagonale è frequente nel mondo organico, non la si riscontra fra le più perfette creazioni della natura [...] frequenze fondamentali nella trasformata di Fourier, fig. 4). A ciascun atomo di un reticolo quadrato è associata una superficie (qui un segmento). Tutte queste superfici atomiche sono parallele e ortogonali allo spazio sezione E che in questo caso ...
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DE ROSSI, Michele Stefano
Pietro Corsi
Nacque a Roma il 30 sett. 1834, da Camillo Luigi e Marianna Bruti Liberati. Compì gli studi presso il Collegio Romano, ottenendo il diploma di licenza nel novembre [...] sollevamento della penisola formerebbero un reticolo che percorre tutto il paese; ogni esplosione sotto un dato punto della superficie non può non ripercuotersi sull'intero sistema. In questa prima fase dei propri studi sismologici il D. assimilava ...
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rischio sismico, mitigazione del
rìschio sìsmico, mitigazióne del. – Con l'obiettivo di sviluppare più efficaci strategie di prevenzione sismica, le azioni per la mitigazione del rischio sismico devono [...] , per un sisma che ricada in un intervallo di magnitudo dato, in termini di allarme definito sia nel tempo sia su una superficie: si hanno così previsioni di breve, medio e lungo termine temporale (con periodi di allarme di giorni, anni e decine o ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] dare al pezzo l’aspetto definitivo, soprattutto per quanto riguarda le superfici e gli spigoli che debbono rimanere in vista; la superficie finita è detta pelle, e può risultare scabra o più o meno levigata. Ai vari tipi di finitura corrispondono le ...
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Suolo residuale di colore rosso scuro, ricco di ossidi di alluminio (Al) e ferro (Fe), tipico delle regioni tropicali caratterizzate da una alternanza di periodi secchi con altri molto piovosi. Il processo [...] dalle sostanze organiche. Le alte temperature provocano in seguito un’alterazione della composizione chimico-fisica del suolo, facendo affiorare in superficie idrossidi di ferro e di alluminio e innescando in tal modo il processo di laterizzazione. ...
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Geologia
Crosta terrestre
Costituisce la parte più esterna della Terra, situata al di sopra della discontinuità di Mohorovičić; è distinta in due tipi: oceanica e continentale. La c. oceanica ha spessori [...] quando la cicatrice viene ricoperta dall’epitelio.
Crosta lattea
Malattia cutanea frequente nei lattanti; si presenta come ammassi squamocrostosi diffusi su tutto il cuoio capelluto, la cui superficie appare arrossata e ricca di secrezione sebacea. ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] in Inghilterra, studiò i testi di J. Hutton e J. Playfair, sostenitori del ruolo dei fenomeni vulcanici nel plasmare la superficie della terra, e di R. Jameson, lo scienziato scozzese che al contrario riteneva la formazione degli strati dovuta a ...
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ZEOLITI
Giuliano Moretti-Piero Porta
(XXXV, p. 926)
Per quasi due secoli, da quando (1756) un mineralogista svedese, A.F. Cronstedt, identificò in piccole cavità di rocce di origine vulcanica una nuova [...] della z. e il modello della molecola in studio è possibile simulare l'interazione tra la molecola e la superficie della z. e ottenere coefficienti di diffusione e calori di adsorbimento in buon accordo con i risultati sperimentali.
Applicazioni ...
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MAGGI, Leopoldo
Fausto Barbagli
Nacque a Rancio Valcuvia, presso Varese, il 15 maggio 1840 da Michele e da Serafina Salici. Compì gli studi universitari a Pavia, dove, ancora studente, fu assistente [...] e A. Stoppani, a favore della teoria glaciale.
Basata sul presupposto che nell'antichità i ghiacciai avessero occupato una superficie molto più estesa dell'attuale e nel ritirarsi avessero lasciato la loro impronta nella morfologia delle valli, la ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...