BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] non trova concordi i critici (Folnesics, 1915). Mentre a S. Lorenzo il B. aveva trattato il muro come una superficie piana su cui inserire sottili membrature rettilinee, a Santo Spirito ne avvertì tutto il peso, la gravità e la plasticità ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] con un risultato tanto negativo da indurlo a ritirare del tutto la commedia. Una vita dunque che, sotto la superficie della amenità e della piacevolezza che domina nel racconto dei Mémoires, fu segnata, in buona misura, dalle ristrettezze economiche ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] dei due secoli, prima Andrea Solario e poi Giovanni Agostino da Lodi; e, soprattutto, che è tutto di superficie, mirato a stemperare la fisiognomica in malinconiche penombre o ad accentuarla con illuminazioni repentine, a sfumare gli incarnati per ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] , lo indossa e subito si sente pieno di magia: le dita gli prudono, hanno bisogno di bombolette spray e di una superficie da colorare. Scribbolo è tornato! Pian piano il quartiere comincia a risplendere di nuovi colori e anche l'umore delle persone ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] attuale. Così per esempio egli ammette contro Auriole che Dio è in grado di conoscere tutti gli infiniti punti di una superficie continua, ed è in grado di creare un corpo più grande di qualsiasi corpo dato, per quanto grande esso sia. Infine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] : l’algebra è l’«arte ingegnosissima» di denominare con le lettere le quantità, che la geometria denomina con linee, superficie e corpi. Questo permette agli ‘analitici’ di fare con le lettere tutte le operazioni che l’aritmetica insegna a fare ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] in un'altra grande impresa: la decorazione della volta nella sacrestia della cattedrale di Toledo.
Dovendo intervenire su una superficie molto allungata e di grandi dimensioni, concepì una struttura tale da collocare gli episodi principali alle due ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] , col quale il G. ebbe scambio proficuo di corrispondenza, J. Schmidt che cercò nell'Atlantico, in profondità e in superficie, le larve di anguille, trovandole sempre più piccole quanto più i territori di pesca erano vicini all'area delle Bermude e ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] la costruzione dell'Augusta, iniziata nel 1322: si trattava di una vasta zona fortificata che occupava poco meno di un quinto della superficie della città: all'interno di essa, munita di fortissime mura e di ventinove torri, il C. e i suoi erano al ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] pittorica riprende, nelle linee generali, l'impianto leonardesco, tuttavia il legame con l'illustre prototipo rimane in superficie. Il carattere esotico del tutto consono al tema iconografico viene invece sfruttato a fondo dal L. che sembra ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...