I collodi biologici. - I diversi componenti di un organismo vivente, a parte quelli salini disciolti nei liquidi, sono riuniti in aggruppamenti di peso molecolare spesso assai elevato. Il loro scheletro [...] ecc. in modo da formare sistemi altamente specializzati data la varietà di possibili aggruppamenti che vengono a costituire il substrato cui sono legati i fenomeni vitali. Tali sistemi devono in ogni intima parte essere permeabili ai liquidi acquosi ...
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Ramo delle scienze biologiche che ha per oggetto lo studio dei microrganismi, esseri viventi con dimensioni inferiori al millimetro, la cui osservazione richiede l’uso del microscopio ottico. I microrganismi [...] del metabolismo microbico anaerobico operato da un gruppo di batteri altamente specializzati, detti metanigeni, e costituisce anche il substrato per i batteri, detti metanotrofi, aerobi obbligati, che utilizzano il metano come fonte di carbonio e di ...
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Nella tecnologia dei materiali, struttura, cristallo, fase ecc. caratterizzati dal possedere dimensioni estremamente piccole, dell’ordine dei nanometri. I materiali le cui strutture raggiungono queste [...] tre grandi categorie: la prima comprende materiali che si presentano in forma di singole nanoparticelle (isolate o supportate su substrato); la seconda include i materiali in cui la n. è limitata a un sottile strato superficiale; la terza comprende ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] di osservazioni morfologiche, fornì per la prima volta ai fisiologi l’unità funzionale del sistema nervoso e il substrato con cui costruire gli archi riflessi e ipotizzare i vari fenomeni integrativi. Malgrado la necessità di opportune integrazioni ...
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Biologo (West-Newton, Massachusetts, 1901 - Parigi 1995); direttore dei laboratorî di biologia della Harvard University (1928-50), fu poi segretario generale di varie organizzazioni internazionali. Socio [...] esistere in due diverse conformazioni, dette R e T, caratterizzate rispettivamente da una maggiore o minore affinità per il substrato. Il modello MWC ipotizza, quindi, che non siano possibili conformazioni intermedie, in cui alcune subunità siano R e ...
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Prosatore e critico olandese, nato a Eibergen il 26 gennaio 1902, morto per suicidio a l'Aia il 15 maggio 1940. È stato il teorico del movimento "paganista", corrente areligiosa e perfino antiumanista [...] bellezza formale. Nato in provincia da una famiglia protestante razionalista, dovette superare il proprio provincialismo e un substrato protestante (Afscheid van Domineesland, Addio al paese dei pastori, 1931). Altre opere: Demasqué der schoonheid ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] e altri, 1966) non impone questa restrizione, e ogni subunità può variare la sua struttura terziaria nel legarsi con il substrato e quindi influenzare l'attività delle subunità vicine. Anche se il modello concertato fu sviluppato quando era nota solo ...
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Infusori
Giuseppe M. Carpaneto
Microbi ricoperti di ciglia
I Protozoi Ciliati, detti anche Infusori, si riconoscono per il corpo interamente o parzialmente ricoperto di ciglia. Si tratta di microrganismi [...] casi, le ciglia sono localizzate solo in alcune parti del corpo: ciò avviene in alcune specie che vivono attaccate al substrato, come le vorticelle, o che si muovono più lentamente, come gli ipotrichi. Il nome Infusori, invece, si riferisce al fatto ...
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Biologo francese (Parigi 1910 - Cannes 1976). Assistente nel laboratorio di zoologia della Sorbona, M. si recò nel 1936 con B. Ephrussi al California Institute of Technology, ove entrò in contatto con [...] fisiologia. Il problema scientifico che interessava M. era la sintesi di enzimi, controllata da geni e indotta da un substrato, come sistema modello per lo studio della sintesi delle proteine e delle relazioni fra genetica e fisiologia cellulare. Nel ...
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Botanica
Detta anche riproduzione asessuata, moltiplicazione vegetativa, è un modo di riproduzione indipendente dagli elementi sessuali, la quale consiste nella frammentazione del corpo e nel distacco [...] propagoli, staccatisi dalla pianta, sono di norma dispersi dal vento o dalla pioggia e se giungono su un substrato favorevole si sviluppano ulteriormente originando una nuova pianta identica alla pianta madre. Esempi di propagoli sono i conidi delle ...
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substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...
criptismo
s. m. [der. di criptico1]. – In biologia, fenomeno (detto anche mimetismo criptico) per cui un organismo mostra una colorazione, una forma o un disegno che lo rendono simile al substrato su cui vive e che servono (così almeno si...