glucosio (anche glicosio o glucoso)
Monosaccaride (anche chiamato destrosio o zucchero d’uva) con formula C6H12O6, il più diffuso in natura. Si trova allo stato libero nei frutti dolci, nel miele, nel [...] , il glicogeno, ecc. Forma cristalli trasparenti, solubili, di sapore dolce.
Ruolo biologico
Il g. è il principale substrato del metabolismo energetico cellulare. Infatti l’ossidazione completa di 1 mole di g. nei cicli metabolici della glicolisi ...
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. Nel diritto della Chiesa la cappellania può definirsi un ente ecclesiastico sorto per volontà di un fedele con i beni da lui forniti allo scopo di adempiere a un fine di culto che egli ha indicato (il [...] : la cappellania ecclesiastica e la laicale. La prima è un vero e proprio beneficio eretto con decreto vescovile; ha come substrato economico i beni lasciati dal donante o dal testatore che ne volle l'erezione, ma essi con l'erezione sono divenuti ...
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. Nome volgare di alcune specie di funghi della famiglia Agaricacee, i cui ricettacoli crescono a gruppi partendo da una base comune, cosicché sono fittamente riuniti insieme.
Famigliola buona (o chiodini; [...] e umbonato al centro: stipite assai lungo, sodo ed elastico con anello nella parte superiore. Il colore varia secondo il substrato: è melleo se il fungo cresce al piede dei gelsi (ove il micelio attaccando le radici genera il "mal del falchetto ...
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fosforilasi
Stefania Azzolini
Gruppo di enzimi che catalizzano la reazione tra acido fosforico e substrati organici come il glicogeno, l’amido e i nucleosidi, trasformando questi ultimi in esteri fosforici. [...] di un gruppo fosfato da un donatore, spesso l’ATP, a un accettore. Le fosforilasi prendono il nome dal substrato sul quale agiscono come per es., l’enzima glicogeno fosforilasi. Quest’ultimo, presente nelle due forme a e b (rispettivamente ...
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enzima papaina
Enzima proteolitico della classe delle idrolasi (gruppo proteasi, sottogruppo tiolproteasi), caratterizzato da una specificità ad ampio raggio per i legami peptidici, eccetto quelli in [...] Il suo sito attivo contiene una cisteina, il cui gruppo sulfidrilico allo stato ridotto è necessario per il legame con il substrato, grazie anche all’intervento di una istidina adiacente al sito attivo stesso. L’attività massima della papaina si ha a ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] Galla-somalo. L’imbasamento dell’intera regione è formato da rocce cristalline prepaleozoiche eruttive e metamorfiche. Questo substrato roccioso appare sovrastato da depositi marini arenacei e calcarei che risalgono all’inizio dell’era secondaria e ...
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Editoria
Libro contenente le indicazioni necessarie alla visita di un museo o complesso monumentale, di una città, di un’intera regione o Stato. Precedenti della g. come illustrazione sistematica di paesi [...] −ϕ0−ϕ2=2mπ, nota come equazione di dispersione, dove ϕ0 e ϕ2 sono gli sfasamenti connessi alle riflessioni alle interfacce col substrato e il superstrato rispettivamente, mentre k=2π/λ è il modulo del vettore d’onda, con λ lunghezza d’onda.
Mentre ...
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In biologia, caratteristica adattiva degli organismi viventi che colonizzano substrati sabbiosi incoerenti e fortemente permeabili.
Le piante psammofile, dette psammofite, abbondano sulle dune mobili e [...] , prolungando i germogli finché arrivano alla superficie.
L’insieme degli organismi psammofili che vivono entro il substrato sabbioso bagnato dall’acqua, marina o continentale, è detto psammon. È costituito dalla microfauna (Protozoi, Tardigradi ...
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TEOTIHUACÁN ("luogo degli dei" o "luogo ove s'adorano gli dei")
Guido Valeriano Callegari
Grande città della quale rimangono imponenti avanzi, a 45 km. da Città di Messico, che risale all'inizio dell'era [...] invasioni nemiche, presenta ancora vestigia di civiltà diverse: teotihuacana, azteca, totonaca, zapoteca e maya. Esiste un antico substrato arcaico (Otomì?) su cui si fissò principalmente la civiltà dei Toltechi seguita dagli Aztechi che si fusero ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Giurista e storico, nato a Roma il 17 gennaio 1891. Allievo, a Torino, di F. Ruffini; professore a Sassari (1920-22), a Bologna (1923-25; 1927-33), all'Università Cattolica di Milano [...] dominanti, alla visione eminentemente formalistica del diritto (considerato avulso da quella ch'è stata la sua genesi, il substrato storico politico). L'opera precipua di quest'attività giovanile è L'amministrazione ecclesiastica (1916), che segna la ...
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substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...
criptismo
s. m. [der. di criptico1]. – In biologia, fenomeno (detto anche mimetismo criptico) per cui un organismo mostra una colorazione, una forma o un disegno che lo rendono simile al substrato su cui vive e che servono (così almeno si...