BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] gli studidi teologia e di medicina conseguendo il dottorato. Per l'interessamento di Giuliano de' Medici, allora arcivescovo diPisa, e di Ascanio Piccolomini, arcivescovo di Siena, nel 1633 fu chiamato allo StudiodiPisa come lettore di filosofia ...
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DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] A. Maffucci a Pisa, a quelli di G. Bizzozero e P. Foà a Torino.
Qui egli si era particolarmente affermato con brillanti ricerche in campo nefrologico: Contribuzione allo studio della patologia dei reni, in Arch. per le scienze med., X (1886), pp. 427 ...
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DI VESTEA, Alfonso
Marco Balducci
Nacque a Loreto Aprutino (Pescara) il 20 luglio 1854 da Donato e Raffaella Passeri. Superati il ginnasio e il liceo nel seminario di Atri, si iscrisse al corso di laurea [...] il D. e lo Zagari proseguirono nei loro studi e il 30 giugno dello stesso anno poterono diPisa alla cattedra di igiene, vi insegnò per 38 anni, fino al raggiungimento dei limiti di età; a Pisa, inoltre, progettò e organizzò il nuovo istituto di ...
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DI LORENZO, Giacomo
Enrico Coturri
Nacque a Napoli il 12 apr. 1836 da Agostino e da Maria Antonia Tommasuolo.
Compiuti gli studidi belle lettere e filosofia presso Nstituto "F. Piccinini", passò successivamente [...] di proprietà di un parente. Apprese le prime nozioni di anatomia e di fisiologia, il D. senti attrazione per gli studidi celtico del dispensario romano di Tor di Quinto e fu dichiarato eleggibile nei concorsi a cattedra a Pisa e a Modena; tuttavia ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] la cui esecuzione fu interrotta dalla morte di Giuliano de' Medici. Al servizio di Firenze studiò, a fini strategici, un progetto per la deviazione dell'Arno a monte diPisa, che ebbe il caloroso appoggio di N. Machiavelli, ma che, troppo costoso per ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] e retorica, si addottorò in medicina e filosofia (1647), studiòdi tutto, conobbe parecchie lingue, specialmente le classiche; precursore degli odierni studi romanzi e di dialettologia, fu arciconsolo della Crusca e benemerito del Vocabolario (al ...
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Capua, Ilaria. - Virologa italiana (n. Roma 1966). Laureata in Medicina veterinaria presso l’università di Perugia, si è specializzata in Igiene e Sanità Animale presso l’università diPisa e ha ottenuto [...] a far parte della top 50 degli scienziati della Scientific American. Nel 2020 ha dedicato molti sforzi allo studio del Coronavirus, cercando anche di dare informazioni corrette ai cittadini. Nel 2013 è stata eletta alla Camera dei deputati nelle fila ...
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Farmacologo (n. Firenze 1895 - m. 1972). Prof. univ. dal 1936 al 1965, insegnò farmacologia nelle univ. diPisa e (dal 1960) di Firenze. Tra le sue ricerche sperimentali vanno ricordate quelle concernenti [...] questo fenomeno con l'anafilassi, lo studio farmacologico di alcune terre rare e la serie di lavori dedicati alla fisio-farmacologia dell'olfatto, che gli hanno dato lo spunto per proporre un'interpretazione dei meccanismi della percezione olfattiva ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] di tesi condotta presso l'Ospedale di S. Chiara diPisa).
Usualmente si fa risalire la neurologia dei processi cognitivi alle ricerche didistudidi afasiologia clinica fino ai nostri giorni. Wernicke mise in rapporto disordini linguistici di tipo ...
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VALLI, Eusebio
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Ponsacco nel 1755, morto all'Avana nel 1816. Studiò medicina a Pisa, dedicandosi particolarmente alla fisiologia e alla chimica. Nel 1781 scoprì l'azione [...] il V. aveva curato con questo preparato una signora Rosermini diPisa e la sua fantesca con ottimo risultato; nel 1805 recò a una commissione medica militare in Spagna per studiarvi le epidemie di febbre gialla; dopo un breve soggiorno in Italia nel ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...