ACCONCI, Luigi
Fabrizio Winspeare
Nacque a Cucigliana di Vicopisano il 9 marzo 1851. Dedicatosi allo studio delle scienze naturali, fu per sette anni assistente nell'istituto di zoologia e anatomia [...] diPadova, da dove, l'anno seguente, passò a Firenze, finché, nel 1894, fu nominato ordinario della cattedra di ostetricia e ginecologia dell'università di Sulla contrazione e sull'inerzia dell'utero: studi sperimentali e clinici, Torino 1892; Della ...
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Anatomista (Piacenza 1552 - Padova 1616). Inserviente e poi allievo di G. Fabrici d'Acquapendente, a Padova, insegnò privatamente anatomia, ma i suoi successi destarono l'invidia del maestro che fece cessare [...] 1609) dalla cattedra di anatomia dello Studio. Il C. studiò gli organi della voce e dell'udito non solo dal punto di vista dell'anatomia anatomica (1600), il Pentestheseion (1609) sui cinque organi di senso; 10 Tabulae de formato foetu (1626) e 78 ...
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Teologo e medico svizzero (Baden-Dourlach 1524 - Basilea 1583); il suo vero nome, Lieber o Liebler, fu da lui latinizzato in Erastus (dal gr. ἐραστός "amato"). Studiò a Basilea, a Bologna e a Padova; nel [...] esplose in occasione del dottorato in teologia del puritano inglese George Wither, il quale rivendicava al presbiterio il diritto di scomunica. E. presentò allora contro-tesi nelle quali si contestava, su base storica e scritturale, quel diritto, che ...
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Medico e filosofo ebreo (Candia 1460 circa - ivi dopo il 1491), noto anche come Helias Cretensis; studiò e insegnò a Padova, dove ebbe (1480-82) come discepolo G. Pico della Mirandola (per il quale compose [...] pubbl. 1629), egli affronta il problema dei rapporti tra religione e filosofia nell'ambito del giudaismo (di cui cerca di ricostruire il nucleo originario in polemica con gli sviluppi dottrinarî posteriori, soprattutto con le dottrine cabbalistiche ...
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Medico e letterato (Assisi 1587 - Venezia 1660). Studiò medicina a Perugia, Montpellier e Padova. Pubblicò nel 1611 alcune Risposte alle tassoniane Considerazioni sopra le rime del Petrarca, che ebbero [...] fece valere con estrema veemenza le proprie ragioni. Ma la fama dell'A. è legata soprattutto alla sua attività di medico e di scienziato; importante è la Dissertatio de rabie contagiosa (1625); cui è premessa un'importante Epistola de generatione ...
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Medico (Folkestone 1578 - Londra 1657). Studiò medicina a Canterbury, Cambridge e Padova, dove ebbe maestro G. Fabrizi di Acquapendente e (1602) conseguì la laurea. Insegnò anatomia e fisiologia al Royal [...] college of physicians (dal 1615); nel 1642 ebbe la direzione del Merton College di Oxford. I suoi studî costituiscono una tappa essenziale nella storia della medicina, per avere egli avuto per primo la visione completa della circolazione del sangue. ...
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Filologo, medico e metallurgista tedesco (Glauchau 1494 - Chemnitz 1555). Studiò a Bologna e Padova, addottorandosi in filosofia e in medicina. Medico nella città mineraria di Joachimsthal e quindi (dal [...] citazioni da antichi scrittori greci e latini (che mostrano il suo interesse per gli studî umanistici), sono da ricordare De natura fossilium (1546), descrizione di diversi minerali, e l'opera postuma De re metallica (1556), dove tratta diffusamente ...
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Medico e umanista (Norimberga 1440 - ivi 1514). Studiò a Lipsia e a Padova; ma si dedicò poi, oltre che alla medicina, anche a studîdi geografia, lingua e arte, e mise insieme una biblioteca notevolissima. [...] Oltre ai suoi studî geografici, importantissimi, egli compose un Liber chronicorum che uscì nel 1493 con incisioni di M. Wohlgemut; di un'altra sua opera (Liber de antiquitatibus) ci è rimasto il manoscritto. ...
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Medico (Mocasina, Calvagese della Riviera, 1796 - Padova 1849), prof. di medicina teorica a Padova. È annoverato tra gli iniziatori della moderna farmacologia per aver formulato i fini e la metodica dello [...] studio dei farmaci. Scrisse il Trattato filosofico sperimentale dei soccorsi terapeutici (4 voll., 1833-38). ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] o p. sociale in senso lato, emergente dallo studio delle comunità terapeutiche nate in Inghilterra (T.P. Main Freniat.), 1990, pp. 9-18; Ch. Mundt, La sindrome di apatia negli schizofrenici, Padova 1990; C. Pontalti, A. Carcione, G. Nicolò, A. ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...