INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] di anatomia, ottenendo quell'unificazione di cattedre che forse fu il contributo di maggior rilievo che egli diede allo Studionapoletano.
Di questo periodo di insegnamento rimane testimonianza sia in due gruppi di lezioni manoscritte sia in un'opera ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] nel 1461 e intraprese la carriera dell'insegnamento. Nel 1465 ottenne da Ferrante I d'Aragona - che aveva riaperto lo Studionapoletano dopo la chiusura decretata (1458) in seguito ai disordini avvenuti alla morte di Alfonso I - l'incarico di lettore ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] tra J.G. Volkamer e il Severino. L'incisione, infatti, raffigura lo J. nell'abito tradizionale del lettore dello Studionapoletano, con goletta e un mantello orlato di pelliccia, e l'iscrizione nella cornice che circonda l'ovale riporta la seguente ...
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GATTOLA, Clemente
Alessandro Ottaviani
Nacque a Vico Equense, nella penisola sorrentina, fra il 1448 e il 1455, appartenente a una illustre famiglia. Laureatosi in medicina a Napoli cominciò a insegnare [...] le conclusive risposte. Il carattere dell'opera nonché l'argomento affrontato sono un'eloquente spia della persistenza nello Studionapoletano nei primi anni del XVI secolo della tradizione scolastica e in particolare di s. Tommaso e Alberto Magno ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] di Napoli, Roma 1964, ad Indicem;Id., La genesi dell'hegelismo, napoletano, in Belfagor, XIX (1964), pp. 425-51; S. Landucci, L'hegelismo in Italia nell'età del Risorgimento, in Studi storici, VI (1965), pp. 597 ss.; A. Pazzini, Salvatore Tommasi e ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] 1795, pp. 438, 641-653; G. Prezziner, Storia del pubblico Studio e delle società scientifiche e letter. di Firenze, II, Firenze 1810, VII, ad Indicem; F. Venturi, Alle origini dell'illuminismo napoletano. Dal carteggio di B. Intieri, in Riv. stor. ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] dei ceppi di fago alfa a partire dai quali avviare lo studio, sulla scia dei lavori di Weiss e Nakamoto, della trascrizione dell era stato rapidamente messo a punto dal fisico napoletano Franco Gaeta – nuovo collaboratore di Graziosi, proveniente ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] di chirurgia di M. J. Chelius, e con un viaggio di studio per l'Europa, nel 1839, durante il quale si manifestò il suo all'amministrazione della Cassa di soccorso sia al periodo napoletano, alimentata specialmente dal Nazionale di Napoli, diretto da ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] Pisa e gli stretti rapporti che lì strinse con il napoletano Giovanni Alfonso Borelli furono assai importanti per lui, in utricoli". Notevole è, poi, nella Pars altera del 1679, lo studio delle galle che lo condusse a correggere un errore di F. ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] Delpino-G. Paladino-G. Ria-F. Fede, Scritti del Comitato napoletano per le onoranze centenarie a D. C., Napoli 1901; D. Pazzini, Storia della medicina, II, Milano 1947, p. 178; G. Solari, Studi su F. M. Pagano, a cura di L. Firpo, Torino 1963, ad ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...