FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] '90 e '91. Ma ciò non impedì al F. di protestare vivacemente con Bernardo Dovizi, segretario di Lorenzo, per l'imposta troppo alta a favore dello StudiodiPisa che veniva a gravare sulla sua prebenda e di ottenere l'esenzione per i suoi meriti che ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] , nobile fiorentino, già lettore delle matematiche nelle università diPisa, e di Padova, di poi sopraordinario nello StudiodiPisa. Primario filosofo, e matematico del serenissimo gran duca di Toscana (I-II, Bologna). Dopo una parziale traduzione ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] .; K. Langedijk, The portraits of the Medici, Firenze 1981-87, ad ind.; D. Marrara, Le cattedre e i programmi di insegnamento dello StudiodiPisa nell'ultima età medicea, in Bollettino stor. pisano, LI (1982), pp. 105-146; P. Malanima, La decadenza ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] mai ed ebbe la sanzione più importante con la designazione del F. (1769) a successore di G. Cerati, provveditore allo StudiodiPisa e priore dell'Ordine cavalleresco di S. Stefano (egli terrà queste cariche fino alla morte); ma già prima aveva avuto ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] Sabino, in Il Mulino, III (1953),pp. 640-662; Id., Tentativi medicei di chiamare l'A. allo StudiodiPisa (1542-47), in Annali di storia del diritto, II (1958), pp. 361-403; Id., La laurea di A. A., in It. medioev. e uman., III (1960); D. Maffei, Gli ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] razionalistico al problema religioso (anche un uomo fine e aperto come mons. G. Cerati, provveditore allo StudiodiPisa, parlò delle dissertazioni come di "puro pensiero deistico"). Infine al volume del Lami ne seguì uno dell'Adami, celato anch'egli ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] dello stesso anno, Galileo fu nominato matematico primario dello StudiodiPisa e matematico e filosofo primario del granduca, con esenzione dall'obbligo di leggere e risiedere nello StudiodiPisa. C. II gli garantiva così una situazione economica ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] fisionomia a questa malattia partecipava anche il F.; in prima persona ne discuteva, allora, tenendo le sue lezioni allo StudiodiPisa ma, egli stesso, da uditore a Ferrara, ne aveva sentito discutere nel corso delle lucide esposizioni offerte dal ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] e matematica dell'oratoriano A. Lanci e conoscesse H. Fabri. Nel 1656 si iscrisse alla facoltà giuridica dello StudiodiPisa e risiedette presso lo zio paterno Filippo, da diversi anni provveditore dell'Università. Fu questo zio a favorire il ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] cittadino. Il 5 nov. 1600 fu nominato lettore di logica nello StudiodiPisa e nel 1605 passò alla cattedra di filosofia straordinaria. Il 25 ag. 1609 fu chiamato nello Studiodi Padova nel primo luogo di filosofia straordinaria; il 2 apr. 1622 fu ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...