L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] gruppi di sepolture afferenti a due "lignaggi" distinti, come indica il ricorso a strutture sepolcrali e in un'Italia non romanizzata, ma sempre sotto il saldo controllodi Roma, continuano a manifestarsi.
Bibliografia
M. Pallottino, Alcune ...
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Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] farlo attraverso queste stesse strutture. La loro libertà di articolare un proprio punto di vista è in una poteri riproduttivi della donna, poteri che in qualche modo sfuggono al controllo degli uomini, fanno sì che ella sia relegata nella sfera ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Nicoletta Celli
Dalle prime comunità stanziali alle soglie dell'urbanizzazione
di Fiorella Rispoli
La transizione da mobili [...] formazione di entità urbane relativamente indipendenti e a promuovere, dall'altro, il controllo attuato del Paese conserva invece i resti distrutture urbane edificate sia durante gli alterni periodi di occupazione cinese, tra il I sec ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1945-1960). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
Negli anni 1945-1946 fu resa pubblica la definizione di 'calcolatore [...] un conduttore di tungsteno in un blocco P-N di silicio ricoperto da un elettrolita, riuscirono a controllare e ad per avere individuato la struttura tridimensionale di molecole contenenti centinaia o addirittura migliaia di atomi: nel 1962 Perutz ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] di un non comune culto di Astarte, che può trovare un confronto con un noto santuario di Erice situato nella parte della Sicilia posta sotto il controllo Venere" di Cannicella, in AnnFaina, 3 (1987), pp. 27-39; F. Roncalli, Le strutture del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] ma solo in parte finalizzate al controllo, da parte dei vescovi, del territorio di loro pertinenza. A tal proposito è a una determinata sede episcopale secondo una struttura rigida era consentita una certa libertà di scelta nell’afferire a una chiesa ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] strutturato più diffuso è quello cognitivo-comportamentale, mirato all'acquisizione di conoscenze sull'evento della crisi di panico, sulle situazioni scatenanti, sulle emozioni relative, sulla desensibilizzazione progressiva e quindi sul controllo ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] è stato possibile effettuare un maggiore controllo scientifico e di tutela. Al riguardo andrà comunque osservato Tabnit (VI sec. a.C.) è stato rinvenuto all'interno di una struttura articolata su due livelli: quello superiore (Ipogeo B) e quello ...
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Complesso
Lucio Pinkus
Nel senso più generale di "insieme, totalità", il vocabolo discende dal latino complexus, derivato del verbo complecti, "stringere, abbracciare, comprendere". Nell'accezione psicoanalitica, [...] edipico si fonda sul presupposto sociale di una determinata struttura familiare. Nella misura in cui .w. battacchi, Sul controllo empirico delle teorie psicoanalitiche dello sviluppo, in Lo sviluppo affettivo del bambino, a cura di C. Crugnola Riva, ...
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L’università
Roberto Moscati
«L’università è la sola istituzione presente in tutti gli Stati europei con i medesimi obiettivi, simili strutture e una comune cultura. Essa rappresenta una comunità intellettuale [...] è il tentativo da parte dei poteri sociali e politici dicontrollare il sapere. Inizialmente a opera dei due poteri maggiori l’importanza della ricerca scientifica e sviluppandola in strutture separate di alto livello e riservate alle élite. In altri ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...