Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] numerosi movimenti sociali volti a indebolire, scavalcare o perfino abolire le strutture convenzionali dicontrollo appartenenti ai diversi sistemi: legale, assistenziale, psichiatrico. Sono state propugnate e anche adottate alternative innovative e ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] primo luogo un ricco insieme distrutturedicontrollo per definire la logica secondo la quale l'algoritmo evolve (per esempio i concetti di sequenza di istruzioni e quello di ripetizione ciclica di un insieme di istruzioni). In secondo luogo, essi ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] ciclo normale. Esse mostrano però, rispetto agli animali dicontrollo, deviazioni del comportamento sociale e sessuale, per esempio nei anche distrutturedi bisogni sane e/o nevrotiche, ovvero di pretese che sono o non sono suscettibili di ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] all'interno dell'Impero, avendo l'obbligo di finanziare con i fondi da lui controllati la compagine imperiale. Il sistema monetario così strutturato, a cui si affiancavano le coniazioni delle zecche provinciali di carattere locale e quelle emesse in ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] Il progetto europeo, Bologna 1985.
Equilibri internazionali e strutture militari di Sergio Romano
sommario: 1. Diplomazia e ideologia. 2. esigenza dei ‛grandi', soprattutto nei periodi di distensione, dicontrollare e disciplinare il possesso e l'uso ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] sfera somatica così anche in quella della coscienza la strutturadi base passa identica da una generazione alla successiva; b sviluppo di un cervello di grandi dimensioni, e di una corteccia cerebrale, è comparso un meccanismo dicontrollodi ordine ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] rimane fondamentale la strutturadi calcolo originaria, che vede le tre unità di misura di peso, di lunghezza e di capacità (la libra, e sulla sua eventuale dipendenza da una qualche forma dicontrollo statale. Pesi sono stati rinvenuti a Chanhu Daro ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] specifico insieme di parametri. La teoria economica, in altre parole, ha esattamente la stessa strutturadi base della sociologica dei mercati. L'idea di fondo era che il mercato nasce da una forma dicontrollo reciproco tra compratori e venditori, ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] (cosa sarebbe accaduto altrimenti?) applicando differenti ordini del giorno a gruppi di persone con la stessa strutturadi preferenze. La loro ricerca dimostra in effetti che tale controllo sull'ordine del giorno è possibile (v. Plott e Levine, 1978 ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] sorta di inversione di tendenza, per cui l'uomo di oggi è portato a temere più i sistemi dicontrollo sociale, di fronte forma di iniziative politiche a carattere aristocratico e tecnocratico che non in chiave di mutamenti della struttura economica e ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...