ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] fronte alla opinione pubblica, con un'efficacia che a nessun uomo politico o di studi sarebbe stata possibile senza lo strumento prezioso del giornale dell'A., tutti i problemi creati o soltanto non risolti dall'opera del governo. L. Einaudi attacca ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] significativi, fu dedicata alle pratiche devote e alla produzione di opere religiose, considerando egli la sua arte come lo strumento concessogli da Dio per servirlo degnamente.
Il D. fu certamente un talento precoce; il Baldinucci afferma (1728, p ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] della pianificazione urbanistica nella quale individuò lo strumento privilegiato per il governo del territorio. Pur da procurargli la qualifica di «indignato speciale». Gli strumenti retorici erano sapientemente finalizzati a dar voce a uno ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] sviluppo della rivelazione divina nel passaggio dall'Antico al Nuovo Testamento e insiste su un uso corretto della dialettica come strumento per esplorare la verità cristiana di cui i testi sacri offrono la rilevazione prima ed esaustiva. È questo il ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] studiosi e da lui sentito come "dovere nazionale della Scuola", che il D. concepì sin dall'inizio del suo compito come strumento di una "missione scientifica e politica in Grecia e in Oriente" dell'Italia (R. Scuola archeologica di Atene, in Cronaca ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] in definitiva "cortigiana" della politica e temeva, non meno di Castelnuovo, i rischi d'un appello al "popolo": strumento di coazione sulla corte riluttante restava in definitiva Bentinck, non già il gabinetto intimamente diviso e nel quale le parti ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] (Civiltà contadina…, cit.) che ne avrebbe fornito più corposa scelta.
Per il M. la fotografia era ormai diventata uno strumento di indagine da affiancarsi paritariamente alla scrittura, in un tutto unitario di immagini e parole. Com'egli stesso ebbe ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] della ricerca e dell'istruzione superiore (La scienza nell'Italia nuova, Firenze 1880) e indicò nella fisiologia lo strumento medico più idoneo a spiegare i sentimenti umani (La fisiologia dell'amore, Milano 1873; Atlante della espressione del ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] interessato a usare il giornale come un bollettino pubblicitario e poi sono inmolti pronti all'impegno pur di disporre di uno strumento tanto importante; così, dopo pochi mesi, incominciarono gli scontri e i litigi e dopo il 1731 il C. non vi ebbe ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] sulla scia di quanto stava avvenendo fra i gruppi mercantili di Firenze e di Venezia, ne sono gli strumenti indispensabili. Leonardo Aretino, l'Alberti, Flavio Biondo, il Piccolomini, il Ghiberti, l'Angelico, l'Aurispa, il Trapezunzio, costituiscono ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...