FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] 57, con buone ragioni, il Kristeller ha datato l'epistola De quattuor sectis philosophorum (la platonica, la peripatetica, la stoica e l'epicurea), notevole anche per le due citazioni di Lucrezio "Epicureus nobilissimus" (Suppl., I, p. CXXXIX; II, pp ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] ma mai interamente sopita, sotto la guida della filosofia. Per quanto sembri che le quattro cattedre di filosofia ‒ stoica, epicurea, platonica, peripatetica ‒ istituite dall'imperatore Marco Aurelio (161-180) siano sopravvissute fino al IV sec., non ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] ) il tutto e il mondo non coincidono. All'interno di questo secondo modello si distinguono tre diverse posizioni: (2a) per physiologoi e stoici il mondo è unico, ma è circondato da una sostanza o da uno spazio infinito; (2b) per Plutarco l'Universo è ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] Non c'è dubbio che il pensiero greco abbia elaborato teorie cicliche sia a livello cosmologico, come nel caso della dottrina stoica (ma già presente in Empedocle o anche in Platone) del 'grande anno' che, dopo aver ripetuto in maniera sempre identica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] la razionalità è insita nella materialità del corpo ed è in linea di continuità con l’istinto animale. Capovolgendo la filosofia stoica, che traccia una netta linea di demarcazione tra l’umano e l’animale, egli riconduce la ragione all’istinto. Ciò ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] maxima, riaffermando con forza l’idea di una legge naturale.
Il d. romano, che inizialmente si ispirò alla dottrina stoica del d. naturale, ne venne in seguito avvertendo i limiti, avanzando istanze critiche che lo orientarono verso uno sviluppo più ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] la formazione ha inizio a partire dalla testa"; la posizione di rilievo della testa, indicata attraverso un'immagine di ispirazione stoica, è spiegata da Lattanzio per il fatto che vi risiede l'anima: "chi governa il corpo intero abita nella sommità ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] , dalla ripresa di una teoria antica come il diritto naturale, soprattutto nella versione che ne aveva dato il pensiero stoico. E proprio il presupposto dell'esistenza di leggi indipendenti dalle leggi positive ha costituito il terreno da cui è nata ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] le sfere degli elementi23. Il concetto, ispirato sia dagli Oracoli caldaici sia dalla possibilità di conciliare la teoria stoica del πνεῦμα con tratti di psicologia platonica e aristotelica24, ha diverse funzioni: costituisce un sostrato per l’anima ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] dal saggio90. Sono combinati elementi neoplatonici e pitagorici, insieme alla concezione giusnaturalistica, di matrice platonica e stoica, che vede la città terrestre come immagine della città cosmica governata da Dio. Questo quadro filosofico è ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...