GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] . In extremis, insieme col viatico, Pier Francesco de' Ricci gli pose sul petto la croce dell'Ordine di S. Stefanoperché ottenesse le indulgenze concesse dai pontefici ai cavalieri.
G. morì a Firenze il 9 luglio 1737, assistito dalla sorella e ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] Gimignano, e nel 1575 ne ebbe l'unico figlio, Giovan Battista, che poi volle fare entrare nell'Ordine di S. Stefanoperché disponesse di qualche rendita.
Questi sposò poi a Roma nel 1597 Ginevra, figlia di Pier Antonio Anselmi, primo collaterale in ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] Roma, a una pace onorevole. Come allora, si affidò ad un romano, di cui conosciamo solo il nome, Stefano, perché si recasse quale suo ambasciatore da Giustiniano. Offriva, come contropartita della fine della guerra, l'alleanza degli Ostrogoti contro ...
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AMBROGIO
Paolo Bertolini
Nato, per quanto si può congetturare dal suo epitaffio, intorno al 693, fu "primicerius notariorum", cioè capo del collegio dei sette notai regionari, sotto i pontificati di [...] re; accolto come un salvatore dal popolo di Ravenna, Zaccaria mandava avanti a sé ancora A. col sacerdote Stefano, perché avvisasse Liutprando del suo prossimo arrivo. I due legati, entrati in territorio longobardo e venuti a conoscenza di insidie ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] di Provins la versione latina del commento di Averroè al De coelo et mundo di Aristotele. La dedica è importante perchéStefano di Provins partecipò alla commissione parigina che nel 1231 venne incaricata da papa Gregorio IX di censurare le opere ...
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Arcivescovo di Palermo (sec. 12º). Straniero alla Sicilia, fu da Margherita, reggente il Regno di Sicilia per il figlio Guglielmo I, creato arcivescovo di Palermo e cancelliere del regno; odiato dai baroni, il suo governo vide un continuo susseguirsi di congiure e di rivolte (come a Taormina, 1168). Alla fine S. abbandonò l'isola, mentre l'arcivescovado e il potere passavano a Gualtiero Ophamil ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] una certa importanza anche sotto i pontefici Vittore II, Stefano X, Niccolò II; tale importanza crebbe molto sotto il labbra le parole: "Ho amato la giustizia, ho odiato l'iniquità, perciò muoio in esilio", adattamento di un versetto dei Salmi (45, 8 ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] quotidianamente, a partire dall'ottobre 1373, nella chiesa di S. Stefano della Badia, interrotte al c. 17° dell'Inferno). A ma s'interruppe dopo pochi mesi, ai primi del 1374, perché malato e angustiato dalle critiche di coloro che pensavano non fosse ...
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Patriota e uomo politico italiano (Bomba 1822 - Roma 1893), fratello di Bertrando. Per la sua attività antiborbonica fu condannato a morte, pena tramutata nel 1852 in ergastolo e nel 1859 in esilio perpetuo. [...] pena nell'ergastolo (1852), fu relegato nell'isola di S. Stefano, dove rimase per circa 6 anni, che furono per lui Londra poi a Torino. Tornato a Napoli (1860), si adoperò perché la rivoluzione si compisse nel continente in nome di Vittorio Emanuele ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] vero e proprio factotum anche sul piano artistico e musicale, perché era un interlocutore sensibile e colto, con il quale era ma unicamente il compenso alla prima cessione dello spartito. Stefano Baia Curioni, nel suo Mercanti dell’Opera, descrive il ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...