GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] tre cardinali e presieduta dal segretario di Statopontificio, F. Paolucci.
In concomitanza con Bibl. Angelica, Arch. dell'Arcadia, 16, 23, 26, 34 (6 sono state pubblicate in Lettere di vari illustri italiani del secolo XVIII e XIX, Reggio Emilia 1841 ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] opposto ad Alessandro VII dopo gli incidenti verificatisi a Roma fra il seguito dell'ambasciatore e i soldati corsi dello Statopontificio.
Il 28 sett. 1664, nella chiesa dei carmelitani di Aix, consacrò vescovo di Tolone Louis Mainier de Fourbin d ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] ill.mi Henrici Cajetani, Romae 1588; G. F. Peranda, Lettere, Venezia 1601, passim; Collezione delle disposizioni su li censimenti del StatoPontificio, I, Roma 1845, pp. 73 s.; Recueil des lettres missives de Henri IV, a cura di M. Berger de Xivrey ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] si era discusso tra vari esponenti spagnoli in Roma un piano d'attacco dell'esercito del duca d'Alba contro lo Statopontificio. Secondo la stessa fonte il C. "ha confessato esser vero, ma che desuase sempre questa impresa non doversi fare..., benché ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] Venezia ed esercitò continue pressioni sul papa per arrivare alla Lega di Cognac (23 maggio 1526). Ma il patto tra lo Statopontificio e Venezia, che il G. aveva cercato di realizzare sfruttando tutta la sua influenza su Clemente VII e la sua abilità ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] il re di Francia assicurò che avrebbe fatto il possibile per mantenere la pace d'Italia e che avrebbe soccorso lo Statopontificio; chiedeva però che il papa si unisse ai principi italiani per poter resistere alle forze tedesche in caso di minaccia ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] von Kardinal C. M. in der Brixner Hofburg, in Der Schlern, LXVII (1993), pp. 218-224; C. Weber, Legati e governatori dello Statopontificio (1550-1809), Roma 1994, pp. 121, 285, 385, 747; G. Fragnito, La Bibbia al rogo. La censura ecclesiastica e i ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] il G. lasciò la Francia da Tolone a bordo di una galera reale e dieci giorni dopo approdò a Santa Severa, nello Statopontificio. Il suo ingresso ufficiale a Roma, in forma un po' ridotta a causa della peste, ebbe luogo il 24 aprile. Seguirono gli ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] fu chiamato a protestare per le violenze e gli abusi commessi dalle truppe e dai rappresentanti spagnoli nello Statopontificio.
I problemi più gravi erano comunque quelli connessi con la gestione dei benefici ecclesiastici, in quanto molte questioni ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] la serie di abusi e di malversazioni che i Carafa, profittando della fiducia del papa, avevano commesso a Roma e nello Statopontificio. Paolo IV, che ne era rimasto fino a quel momento all'oscuro, dopo avere privato i nipoti di tutte le cariche ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...