BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] stesso contribuito a promuovere il rinnovamento.Il suo stato di servizio attivo nel campo delle lettere è il quinto e il sesto presso l'I. Monastero di S. Ambrogio Maggiore; gli altri senza indicazione tipografica); Rime milanesi di D. B.,Milano 1795 ...
Leggi Tutto
PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] l’invito a succedere ad Alessandro Scarlatti in S. Maria Maggiore. Nel 1719 divenne maestro di cappella in S. Pietro in S. Marco.
Vi è motivo di ritenere che gli sia stato concesso un titolo nobiliare. Lasciò erede universale il fratello Flavio, ...
Leggi Tutto
BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] Salieri a Vienna nel 1802, ma non è certo che sia stato rappresentato. Morì nel 1815 a Venezia.
I drammi scritti dal B., Tuttavia l'opera nella quale sembra di poter ravvisare caratteri di maggiore originalità è il Don Giovanni o sia il Convitato di ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] Alexandro in armi".
Solo nel 1555 si pubblicava la raccolta maggiore, Opere dell'Altissimo Poeta Fiorentino. Nelle quali descrive: Le secondo la quale il poeta si sarebbe chiamato Angelo e sarebbe stato un dotto sacerdote con cura di anime; G. M. ...
Leggi Tutto
BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] era a Venezia, affidato alle cure del cugino Giovanni, il figlio maggiore di Giacomo; forse nel 1416, certo prima del 1419, fu introdotto 13 genn. 1435 salì ufficialmente sulla cattedra che era stata del padre, con una prolusione sulle Epistolae di ...
Leggi Tutto
BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] isolano, nel quale provocò una feconda eccitazione, era stato certamente meditato da tempo su quei testi, talvolta del suo moderato romanticismo religioso e moralistico, benché con maggiore maturità di esperienze di vita artistica e di concezioni ...
Leggi Tutto
DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] , p. 149). Anche i critici posteriori non hanno mai negato il valore delle opere del D. anche se è sempre stata riconosciuta al Davanzati una maggiore scioltezza nella sua traduzione. Alcuni anni dopo la morte dei D. ci fu, però, una polemica per le ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Adolfo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Fivizzano (Massa) il 19 nov. 1833, seguì per desiderio del padre i corsi di giurisprudenza presso l'università di Siena, dove conseguì la laurea nel novembre [...] come dai suoi stessi discepoli, più legati di quanto non lo fosse stato lui al credo positivo ed erudito della scuola). Ma, quel che non rinuncia mai o quasi mai nelle sue opere maggiori ad inserire il materiale documentario storico all'intemo di una ...
Leggi Tutto
AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] ravvisare nel suo tono polemico, fanno pensare che vi sia stato da parte sua un contributo originale al dibattito.
Di nuovo far figurare come autore di una delle sue opere, a maggior scorno dell'A., giudicato indegno di un interlocutore migliore; e ...
Leggi Tutto
JANDOLO, Augusto
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 25 maggio 1873 da Antonio e da Ginevra Buzzi, in una stimata famiglia di antiquari.
Lo J., pur manifestando precoci inclinazioni artistiche, [...] idee.
La mutata realtà sociale di Roma capitale dello Stato italiano aveva infatti segnato un netto declino del teatro in versi, Roma 1921, mai rappresentata), acquistano un maggiore spessore umano e psicologico senza scadere nella volgarità. In ...
Leggi Tutto
stato maggiore
stato maggióre (più com. Stato Maggióre) locuz. usata come s. m. [calco del fr. état-major]. – 1. Nelle forze armate (dov’è correntemente indicato con la sigla S.M.), il complesso e il ruolo degli ufficiali che collaborano con...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...