Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] sono fatti portavoce del malessere degli intellettuali, schiacciati fra le tendenze repressive di uno Stato ancora antidemocratico e gli attacchi violenti di un islamismo sempre più aggressivo. In quest’ottica Ṣ. Ibrāhīm (di cui si ricorda il romanzo ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] Aksumiti dalla penisola arabica.
In conseguenza del sorgere dell’Islam e dell’affermarsi del dominio musulmano sul Mar Rosso in E. sia contemporanea alla formazione delle prime forme di Stato nel Corno d’Africa (Tigrai ed Eritrea). Pitture e graffiti ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] di ogni istruzione. Il contatto con il mondo islamico non produce, in Europa, alcun orientamento nuovo ( nella parte in cui prevedeva, per il reato di offese alla r. dello Stato mediante vilipendio di cose, la pena della reclusione da uno a tre anni, ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] una lectio magistralis tenuta all’univ. di Ratisbona il 12 settembre 2006, che è stata oggetto di aspre critiche da parte di numerosi esponenti del mondo islamico per la citazione di una frase con la quale l’imperatore bizantino Manuele II Paleologo ...
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Ecclesiastico italiano (n. Sassuolo 1931). Ha studiato filosofia e teologia a Roma, ed è stato ordinato prete nel 1954; vescovo ausiliare (1983-86) di Reggio nell'Emilia e Guastalla, è stato segretario [...] , la crescente secolarizzazione, le questioni bioetiche poste dal progresso scientifico e tecnologico, il protagonismo del mondo islamico e, in prospettiva, quello di Cina e India. Avvertendo soprattutto la necessità di un confronto aperto ...
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Islamista (Oosterhout 1857 - Leida 1936), prof. a Batavia, poi (1907-27) a Leida; socio straniero dei Lincei (1928). Profondo conoscitore della letteratura araba, specie giuridica, religiosa e storica, [...] ed esperto del mondo islamico contemporaneo, pubblicò tra l'altro Het mekkaansche feest (1880; trad. it. Il pellegrinaggio esatta e compiuta della città santa, dove nel frattempo era stato, travestito da musulmano, per quasi un anno; Verspreide ...
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Moschea e scuola superiore di studi musulmani del Cairo. Fondata come luogo di culto nel 970 dal generale fatimida Giawhar, cominciò presto a servire da luogo d’istruzione per le discipline religiose e [...] le scienze sussidiarie (grammatica, retorica, aritmetica ecc.), ed è tuttora il maggior centro di studi teologici e giuridici del mondo islamico. Dopo essere stata a lungo esente da ogni controllo statale, dalla fine del 19° sec. ha avuto dallo ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] europea, o anche probabilmente del mondo islamico. Il blocco islamico a sua volta rappresenta forse l' luterani, che nel decennio 1978-88 hanno perso membri in Europa e negli Stati Uniti, sono invece cresciuti in Africa da 2.875.149 a 4.688.689 ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Africa, preclusa ogni possibilità d'intervento nel mondo islamico e svanito un progetto di unione con la ), I-II, Torino 1975, ad Indicem; M. Caravale-A. Caracciolo. Lo Stato Pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978, ad Indicem; Storia della ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] presenti almeno due affermazioni che possono essere accettate senza dubbio alcuno: il fatto che la nuova disciplina sia stata una delle più precoci acquisizioni 'scientifiche' dell'Islam e il fatto che gran parte delle prime notizie sia giunta all ...
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...