DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] di due cataloghi settecenteschi dell'Archivio diStatodi Roma, didi documenti, dal 1486 al 1487 (Ghizzi, 1887), fonde l'appassionato sentimento religioso dei due frati - s. Francesco e il compagno - rapiti nella visione, al senso della natura ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] l'autore, che languiva allora in miseria e in grave statodi infermità, facendogli commissionare altri quadri.
La storia può essere catal.), Firenze 1951, ad Indicem; G. Briganti, M. C. pittore dinature morte, in Paragone, V (1954), 53, pp. 47-52; H ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] di alberelli simmetrici, equidistanti, ben potati; ma grandi vegetazioni di bosco e di giardino, pezzi di foresta, isole dinatura il F. aveva ereditato dalla sua famiglia e che era stato un aspetto sempre presente nel suo carattere, nella sua ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] provengono da due strumenti notarili del 1398 (Archivio diStatodi Firenze, Diplomatico, 13 ag. 1398, notaio Bandino la prima a sorreggerlo. Ma né l'imitazione della natura né quella del maestro conducono di per sé all'arte: è la capacità "fantastica ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] puo avvenire soltanto in uno statodi particolare eccitazione nervosa, di trance, in cui il pittore La pittura venez., Firenze 1903, pp.184 ss.; S. D. Paoletti, M. D., in Natura ed arte, XIII (1903), pp. 266-271; A. Conti, Sulfiume del tempo, Napoli ...
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Affresco
M. Cordaro
Deve intendersi per pittura a fresco, o più semplicemente a., un particolare tipo di pittura murale caratterizzato dalla stesura dei colori, generalmente di origine inorganica, stemperati [...] adoperati sono prevalentemente dinatura inorganica (ocra gialla e rossa, terra di Siena naturale e terra di Siena bruciata, riconoscibilità dell'affresco. Pur nelle variazioni che sono state indicate, la presenza dei giunti delle pontate e delle ...
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DURHAM
A. Lawrence
(Dunelmum nei docc. medievali)
Cittadina dell'Inghilterra nordorientale, situata su una penisola rocciosa del fiume Wear.Le origini di D. si devono alla natura del sito sul quale [...] il Tyne e il Tees: una regione, nota come 'palatinato di D.', che conservò uno statodi semi-indipendenza ben oltre il Medioevo.Non è stato possibile individuare l'ubicazione della cattedrale di età anglosassone, iniziata nel 995 ca. e completata tra ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] nel pieno del periodo di prosperità (Cesarea fu conquistata nel 1081) ed ebbe carattere definitivo. Dopo lo statodi guerra permanente del sec presenza di Geremia ed Ezechiele; infine, una bella immagine della Vergine Eleúsa sottolinea la natura umana ...
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GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] 275); la naturadi isola - come emerge anche dal Chronicon Altinate (II) - dava una qualche garanzia di sicurezza da popolazioni 236).Aquileia era ancora in statodi abbandono quando il patriarca Poppone (1019-1042) cercò di imporre nuovamente la sua ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] si accenna a un'ulteriore attività del G. presso la corte, quella di sovrintendente della guardaroba ducale e disegnatore di gioielli. Il registro conservato presso l'Archivio diStatodi Mantova sul quale il G. annotò dal 1577 al 1582 i gioielli ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...