Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] come valida l'elezione di Gregorio VI, ma che poi, di fronte alle gravi perplessità dinatura canonica sollevate dal modo Gregorio VI, per rispondere dell'accusa di simonia che era stata sollevata contro di loro. Il 20 dicembre 1046, quando ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] Stati pontifici e l'obbligo di trasferirsi nel collegio barnabitico di S. Severino Marche.
Il card. Lambruschini, dopo uno scambio di lettere col card. Macchi, aveva fatto emanare da Gregorio XVI il grave provvedimento. Le accuse erano dinatura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] fu a Roma per condurvi studi teologici avanzati. L’anno successivo abbandonò l’ordine e ottenne la riduzione allo statodi abate secolare. Rientrato a Venezia nel 1767, sviluppò un’intensa collaborazione con «L’Europa letteraria», uno dei periodici ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] morì, a Roma, il 15 genn. 1737.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Roma, Congregazione del Buon Governo, Serie IV, bb. 966, 991-997 1979 (ma spesso impreciso); V. Ferrone, Scienza, natura e religione. Mondo newtoniano e cultura italiana nel primo ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] Borromeo, e specialmente con Carlo, contrappose una forte rivalità dinatura familiare e personale nei confronti dei Carafa e in e grave che immediatamente venne alla luce fu lo stato del clero regolare e, in particolare, dei monasteri femminili ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] Nel 1899 fu inviato a Pievebelvicino per curare disturbi dinatura bronchiale e, dal 1900 al 1911, prima come nuovo vescovo annunciava con chiarezza e decisione quelle che sarebbero state le linee portanti del suo governo: concilio plenario etrusco ...
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GALDINO della Sala, santo
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Milano, nel primo decennio del sec. XII, da famiglia appartenente - sembra - al ceto dei valvassori e, dunque, alla piccola aristocrazia [...] un Amizon della Sala (che Giulini ipotizzò zio di G.) era già stato arcidiacono nella Chiesa milanese.
Non conosciamo i di là del campo religioso-disciplinare: i patti fra il Comune di Milano e il vescovo di Novara (28 dic. 1167), che erano dinatura ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] all'attività della natura e sciolta da ogni disegno di ordine provvidenziale, così come era stato suggerito in Inghilterra dell'Università napoletana, che languiva in quel momento in uno statodi vera e propria decadenza. Tale progetto, che il G. ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] . Queste si erano svolte contemporaneamente ad altre dinatura spirituale e della più alta importanza, consistenti nel all'Ordine e così via. Questo costante paternalismo può essere stato spinto all'eccesso e spiegare forse l'abdicazione del terzo ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] di fucile.
Da più di un secolo il L. gode di una ricca bibliografia, mai esausta, e sempre pronta a ripetere le sue prove. E di varia natura materiale più ricco è conservato negli Archivi diStatodi Siena e di Grosseto (Atti del processo e carte ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...